Guerra Ucraina, il ministro della Difesa britannico Wallace: «Putin è finito». E nega di nuovo la no fly zone

Guerra Ucraina, il ministro della Difesa britannico Wallace: «Putin è finito». E nega di nuovo la no fly zone
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Martedì 8 Marzo 2022, 17:02 - Ultimo aggiornamento: 9 Marzo, 22:33

«È la fine di Putin», dice il ministro della Difesa britannico Ben Wallace. Dice che il presidente russo è una «forza esaurita nel mondo» ed «è finito» dopo aver invaso l'Ucraina, ma esclude nuovamente che il Regno Unito imponga una no-fly zone nonostante le richieste di Kiev. La no-fly zone, ha precisato, rischierebbe di innescare la guerra mondiale tra Russia e Nato. Ha detto che il Regno Unito crede che ci siano altri modi per aiutare l'Ucraina a difendere lo spazio aereo 

Wallace, come riporta il Daily Mail, è molto netto, dice che l'invasione dell'Ucraina sarà la fine del presidente russo, che l'attacco di Putin è destinato a fallire a causa dello spirito combattivo del popolo ucraino. «É  finito, nessuno risponderà alle sue telefonate nel lungo termine», ha detto.

Nel frattempo, Wallace ha nuovamente escluso l'applicazione della no-fly zone sull'Ucraina. Glielo aveva chiesto anche una ragazzina preoccupata di 10 anni che ha ha scritto una mail al ministro in cui spiega di essere molto preoccupata per il rischio di una guerra nucleare

Wallace ha detto che il Regno Unito deve essere «realistico» su come può aiutare l'Ucraina, con i ministri che devono trovare un «difficile equilibrio» per offrire sostegno senza innescare un più ampio conflitto NATO con la Russia. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky continua, invece, a chiedere all'Occidente di far rispettare una no-fly zone.

Mossa che però viene appunto equiparata all'innesco di una degenerazione totale. «La Russia ha uno stock schiacciante di missili e artiglieria e nessuno di questi verrebbe fermato da una no-fly zone perché si fermerebbero anche gli aerei ucraini», argomenta Wallace.

Anche l'invio dei caccia è guardato con timore. Se la Polonia consegnerà i suoi caccia all'Ucraina rischia di mettersi «sulla linea diretta del fuoco» proveniente dalla Russia. È l'avviso rivolto a Varsavia dal ministro della Difesa britannico, Ben Wallace, che, intervistato da Sky News, ha comunque detto che Londra «sosterrà» la scelta che verrà fatta dall'alleato polacco. «La Polonia confina con diversi Paesi tra i quali la Bielorussia, che è un attivo alleato della Russia - ha detto Wallace - la Polonia comprenderà che la sua scelta non è solo diretta ad aiutare l'Ucraina, che è una cosa buona, ma anche potrebbe portarli direttamente sulla linea diretta del fuoco proveniente da Russia e Bielorussia». Il commento del ministro britannico arriva dopo che ieri l'ambasciatrice Usa alla Nato, Julianne Smith, ha confermato alla Cnn che Washington sta discutendo con il governo polacco un piano per la consegna da parte di Varsavia a Kiev di Mig-29 dell'era sovietica.  L'accordo vedrebbe la Polonia fornire i MiG-29 di fabbricazione russa, mentre gli Stati Uniti fornirebbero poi a Varsavia gli F-16 di fabbricazione statunitense in sostituzione. Il ministro Wallace ha detto che il Regno Unito non potrebbe fornire direttamente i jet da combattimento all'Ucraina a causa delle differenze tecnologiche.  Smith ha sottolineato che questa è «una decisione sovrana» che dovrà prendere il governo polacco che nei giorni scorsi ha affermato di non aver ancora preso nessuna decisione in proposito. Sottolineando di non volere «mettere in dubbio» la scelta della Polonia, Wallace ha concluso dicendo che «sulle spalle del presidente e del ministro della Difesa polacchi c'è una responsabilità molto grande».    

Il Regno Unito, ha detto, non fornirà jet da combattimento all'Ucraina. A Wallace è stato chiesto questa mattina durante un'intervista al programma Today della BBC Radio 4 come crede che il conflitto possa finire e ha delineato due potenziali scenari. ​

Il primo vedrebbe le forze russe diventare così «impoverite» che l'invasione «si fermerebbe», mentre il secondo vedrebbe Mosca tentare di imporre la sua «volontà totale» sul paese. Il secondo scenario sarebbe meno probabile per Wallace perché Putin non sarebbe in grado di sostenere il costo di decenni di occupazione. «Provate a occupare un paese delle dimensioni di Francia e Germania messe insieme con una popolazione di 44 milioni», ha detto. 

Il potere dello zar si starebbe esaurendo, spiega Wallace: «Nessuno risponderà alle sue telefonate a lungo termine. Ha esaurito il suo esercito, è responsabile dell'uccisione di migliaia di soldati russi, responsabile dell'uccisione di persone innocenti, di civili in Ucraina. Sta riducendo la sua economia a zero perché la comunità internazionale ha deciso che è assolutamente inaccettabile quello che fa e quindi è una forza esaurita nel mondo. Non so se lui pensa che sia una cosa intelligente da fare, ma questo sminuisce il suo paese nel mondo e deve assumersene la responsabilità». 

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