Alexei Navalny è apparso in pubblico per la prima volta dopo lo sciopero della fame, collegandosi dal carcere di Pokrov durante il processo al tribunale Babushkinsky di Mosca. L'oppositore di Putin è accusato di aver diffamato un veterano, secondo quanto riportato dalla testata online Meduza. Navalny ha fatto sapere di aver interrotto lo sciopero della fame durato 24 giorni per chiedere cure adeguate per i dolori alla schiena e alle gambe.
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Navalny ha parlato delle sue precarie condizioni di salute:«Ieri mi hanno portato in sauna per farmi avere un buon aspetto.
Ваш голый король украл знамя Победы и пытается сделать из него стринги. Но по сути вся ваша власть — это власть тех самых оккупантов и предателей.
— Leonid Volkov (@leonidvolkov) April 29, 2021
Ad essere accusato non è solo il blogger: i collaboratori Ivan Zhdanov e Leonid Volkov figurano come sospettati in un procedimento penale sulla creazione di un'organizzazione che viola l'identità e i diritti dei cittadini. Leonid Volkov, ha annunciato su Internet lo scioglimento della rete degli uffici dell'organizzazione che fa capo all'oppositore del Cremlino in tutto la Russia. L'annuncio arriva dopo che le autorità hanno chiesto l'immediata sospensione delle attività e precede il pronunciamento del tribunale di Mosca che ha definito l'organizzazione «estremista».
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Volkov ha detto che la chiusura degli uffici è un modo per proteggere coloro che vi lavorano all'interno, e che potrebbero essere arrestati con l'accusa di estremismo. Volkov ha inoltre precisato che alcuni uffici regionali continueranno a
operare come partiti indipendenti.
Что теперь будет со штабами Навального? https://t.co/mMlifPzmze
Отвечаю на вопрос, который я получил, наверное, больше тысячи раз за эту неделю.
И у меня есть оптимистичный ответ.— Leonid Volkov (@leonidvolkov) April 29, 2021
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