Russia, l'esercito è allo stremo? Stavridis (ex Nato): «Possibile pace prima della fine dell'inverno»

L'esercito russo perde uomini e armi. Segnali per una pace prima della fine dell'inverno?

Russia, l'esercito è allo stremo? Stavridis (ex Nato): «Possibile pace prima della fine dell'inverno»
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Lunedì 9 Gennaio 2023, 16:45 - Ultimo aggiornamento: 11 Gennaio, 09:01

L'esercito russo è allo stremo? È questa l'ipotesi di James Stavridis. L'ex funzionario della Nato ha affermato che le milizie del Cremlino, impegnate nel conflitto con l'Ucraina, potrebbero perdere colpi non solo mentalmente ma anche in termini di unità: meno uomini per combattere e poche armi potrebbero essere un segnale per una pace entro la fine dell'inverno. 

Ma chi è James Stavridis? È un ammiraglio in pensione della Marina degli Stati Uniti che dal 2009 al 2013 ha servito come Comandante supremo della Nato, uno dei ruoli più potenti dopo il segretario generale.

In un'intervista alla stazione radiofonica di New York Wabc 770, Stavridis ha analizzato le mosse di Kiev e Mosca. «Non vedo una svolta tattica o diplomatica seria da nessuna delle due parti, almeno per questo inverno», ha detto Stavridis al presentatore della Wabc John Catsimatidis, aggiungendo che «la prima possibilità che avranno per negoziare sarà dopo l'inverno. I russi saranno stanchi mentalmente ed esausti fisicamente, perdendo così tanti uomini e così tanto equipaggiamento».

Stavridis ha anche affermato che ci saranno pressioni su entrambe le parti coinvolte nel conflitto per avviare negoziati di fine guerra entro la fine dell'inverno. D'altra parte, il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres ha dichiarato a dicembre di non credere che ci saranno colloqui di pace «seri» nell'immediato futuro.

L'ultima chiamata alle armi?

Finora le forze russe hanno subito gravi perdite durante la guerra e il Cremlino ha reclutato circa 300.000 persone durante la mobilitazione parziale generale invocata da Vladimir Putinquattro mesi fa.
Tenendo conto anche dei mercenari del Gruppo Wagner reclutati da Prigozhin e dei baby-soldati di Junarmia le milizie russe non sono così poche seppur queste non hanno sortito gli effetti della guerra lampo auspicata da Vladimir Putin.

Il motivo? Scarsa formazione e un equipaggiamento non all'altezza.

Eppure la Gru (l'intelligence ucraina, ndr.) ha affermato che la Russia si sta preparando a reclutare altri 500.000 civili per una potenziale offensiva in primavera, affermazione negata dal Cremlino. Fonti russe e ucraine parlano anche di un eventuale coinvolgimento di nuove reclute donne: le arruorabili avrebbero tra i 18 e i 38 anni. Ad oggi però non ci sono ancora fonti certe.

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