Un'intera comunità sotto choc per la morte di un ragazzo di 16 anni, ucciso per una coltellata fatale nel tentativo di sedare una rissa. Josh Dunne, questo il nome della giovanissima vittima, viveva a Dublino ed era considerato una promessa del calcio irlandese.
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Ucciso nel tentativo di sedare una rissa
Josh Dunne si trovava insieme ad un amico quando ha notato una rissa in strada e ha tentato di fare da paciere.
Le indagini sulla morte del 16enne
La polizia di Dublino sta ora indagando sull'accaduto ed è alla ricerca dei due uomini che avrebbero accoltellato i due ragazzi. Identificato invece l'uomo che aveva rubato la bicicletta: lievemente ferito dall'arma da taglio, l'uomo si era presentato qualche ora dopo in ospedale e poi si era costituito. Sulle indagini c'è massimo riserbo da parte degli investigatori.
Il dolore per la promessa del calcio
C'è grande dolore per la morte, tragica e violenta, di Josh Dunne. Amici, familiari e conoscenti sono sotto choc per l'accaduto. La sorella del ragazzo, Jade, gli ha dedicato questo pensiero: «Sei il nostro eroe, ora spero che lassù tu stia segnando ancora dei gol. Riposa in pace, mio bellissimo angelo, sarai sempre il mio fratellino del cuore». Un amico di famiglia, parlando della madre di Josh, ha spiegato: «Lei è completamente devastata dal dolore, ha perso il suo bambino, il suo orgoglio, la sua gioia».
Josh Dunne era molto conosciuto negli ambienti calcistici: attaccante prolifico e versatile, dal piccolo club del St. John's era passato al Bohemians e aveva anche sostenuto un provino con gli scozzesi del Dundee United. Compagni di squadra e allenatori lo ricordano così: «A soli 16 anni era già famoso a livello giovanile, aveva tutto per diventare un calciatore professionista e affermarsi nel campionato irlandese. Il suo talento, come la sua vita, si sono tragicamente spezzati».