Dipinto inedito di Van Gogh all'asta: è rimasto in una collezione privata per 120 anni

Il dipinto è una delle «Teste di donna», realizzate dal pittore olandese tra il 1883 e il 1885

Dipinto inedito di Van Gogh all'asta il prossimo 28 febbraio: è rimasto in una collezione privata per 120 anni
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Sabato 25 Febbraio 2023, 11:58 - Ultimo aggiornamento: 15:52

Per 120 anni l'opera, che ha un valore stimato tra l'uno e i due milioni di sterline, è rimasta all'interno di una collezione privata, nascosta agli occhi dell grande pubblico. Adesso cambierà proprietario, ma ancora non si conosce la sua prossima destinazione. 

Si tratta di una «Testa di donna», dipinta dal pittore olandese Vincent Van Gogh (Zundert, 1853 - Auvers-sur-Oise, 1890) durante il cosiddetto "periodo di Neunen", tra il 1883 e il 1885. Essendo rimasta in una collezione esclusiva per oltre un secolo, l'opera è praticamente sconosciuta. Verrà venduta nella casa d'aste "Christie's" di Londra, il prossimo 28 febbraio. 

La storia di una modella ispiratrice

Come le altre «Testa di donna», il dipinto consiste in un ritratto della contadina Gordina de Groot, una donna di quasi 30 anni, il soggetto più ricorrente nelle opere realizzate dal noto artista fiammingo nel periodo di Neunen quando dipinse decine e decine di contadini del posto: nessuno di loro venne ritratto più spesso di Gordina.

La modella ispiratrice apparve anche nel celebre dipinto «I mangiatori di patate», realizzato nel 1885 e conservato al Van Gogh Museum di Amsterdam

Non fu un caso che, all'epoca, per le vie della città di Neunen, si sparse la voce che il padre del figlio che Gordina portava in grembo fosse in realtà proprio il pittore di Zundert.

Ma l'indiscrezione non venne mai confermata dal diretto interessato.

Tuttavia, secondo la descrizione riportata dal catalogo di Christie's, «Sebbene Van Gogh abbia negato con veemenza queste affermazioni, la presente opera suggerisce comunque una particolare tenerezza tra l'artista e la modella, evidente nella forza del suo sguardo».

 

L'odissea del ritratto

Il ritratto che verrà venduto all'asta il prossimo 28 febbraio è uno dei 40 dipinti che il pittore lasciò quando partì per Anversa nell'autunno del 1885. Furono tutti acquistati per appena un fiorino nel 1902, da un antiquario di Breda, per poi essere rivenduti un anno dopo al commerciante di Rotterdam Christiaan Oldenzeel. Da lui, il ritratto di Gordina fu acquistato nel 1903 da un banchiere dell'Aia, Henri Daniel Pierson. E da allora il dipinto è rimasto nella collezione di famiglia, senza altri passaggi di proprietà.

Oltre al ritratto, esistono altri due ritratti di Gordina, uno conservato al Van Gogh Museum di Amsterdam e l'altro alla National Gallery of Scotland di Edimburgo: in entrambi i
dipinti la donna è raffigurata con un berretto bianco. 

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