Il generale Berdnikov, uno dei nomi più temuti dell'esercito di Mosca, è morto in un attacco poco dopo il suo arrivo in Ucraina. Ma Putin starebbe cercando di insabbiare la sua morte, dando risalto a un altro leader dell'esercito deceduto nello stesso attacco, Roman Kutuzv. È l'accusa di un gruppo di giornalisti indipendenti (sia russi che ucraini) che hanno verificato la morte del generale e documentato i tentativi di depistaggio di Mosca. Se la notizia venisse confermata, si tratterebbe del 12esimo generale russo ucciso in Ucraina.
La morte di Berdnikov e il depistaggio
Il suo nome era quello di una vera "star della guerra" uno dei più temibili generali dell'esercito russo, richiamato appositamente dalla Siria per dirigere le operazioni nel Donetsk. Ma il generale Berdnikov, arrivato in Ucraina da poche settimane sarebbe morto poco dopo il suo arrivo nel Donbas.
Parte del convoglio è stata "distrutta o immobilizzata", ma alcuni veicoli, dopo aver subito gravi danni e aver risposto al fuoco, sono riusciti a sfuggire all'imboscata. Poco dopo ai giornalisti è arrivata la conferma da alcune fonti che il generale Roman Berdnikov era morto nell'attacco. Dal Cremlino però neanche una parola: Mosca ha confermato ufficialmente solo della morte del maggiore generale Roman Kutuzv.
Perchè il Putin vuole nascondere la strage dei comandanti
Secondo i giornalisti indipendenti, Putin ha voluto dare ampio risalto alla morte di Kutuzv nel tentativo di nascondere quella di Berdnikov, molto più conosciuto. Di fatto se la notizia venisse confermata sarebbe una pessima cosa per Mosca: la perdita di Berdnikov, unita a quella di Kutuzv significa che i russi in Donbass hanno perso i loro più importanti leader militari.
Sin dall'inizio del conflitto Mosca ha perso ben 12 comandanti di alto grado e 49 colonnelli: la guerra in Ucraina si sta rivelando una delle più costose per l'esercito in termini di personale altamente professionalizzato. Alcuni rapporti sostengono che l'intelligence occidentale - soprattutto statunitense - sta aiutando gli ucraini a dare la caccia e individuare i più alti gradi dell'esercito russo.
Chi è Bernikov, il generale ucciso
Bernikov, 47 anni, aveva un'ampia esperienza militare. Ha prestato servizio in Siberia, e una testimonianza video lo mostra mentre saluta alla parata del Giorno della Vittoria del 9 maggio, alla base aerea russa di Hmeimim in Siria. Dalla Siria era stato richiamato da poche settimane per guidare le operazioni in Donbas.
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