«Putin è pazzo»: funzionario cinese prende le distanze dal Cremlino e chiede l'anonimato al Financial Times

Le parole del Partito comunista cinese al quotidiano britannico
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Venerdì 13 Gennaio 2023, 14:21

I funzionari cinesi hanno criticato il presidente russo Vladimir Putin definendolo «pazzo» nel tentativo di allontanare Pechino dalla sofferente guerra del Cremlino in Ucraina. Diversi rappresentanti del Partito Comunista Cinese hanno parlato privatamente al Financial Times del Regno Unito per esprimere il loro malcontento nei confronti del presidente Putin e della guerra in Ucraina. «Putin è pazzo», ha detto un funzionario al giornale sotto condizione di anonimato.

«La decisione di invasione è stata presa da un gruppo molto ristretto di persone. La Cina non dovrebbe semplicemente seguire la Russia». Mentre la guerra in Ucraina si trascina nel suo dodicesimo mese, la Cina ha iniziato a riconsiderare se uno stretto rapporto con la Russia servirà ai suoi attuali obiettivi diplomatici. Secondo quanto riferito, il Pcc crede che la Russia fallirà nella guerra e rimarrà isolata e significativamente ridotta sia dal punto di vista diplomatico che economico, emergendo dal conflitto come una «potenza minore». Anche i funzionari cinesi hanno espresso sfiducia nei confronti del presidente Putin, dicendo al giornale che Mosca non aveva informato Pechino dell'invasione prima che avvenisse.


«La decisione di invasione è stata presa da un gruppo molto ristretto di persone. La Cina non dovrebbe semplicemente seguire la Russia». Mentre la guerra in Ucraina si trascina nel suo dodicesimo mese, la Cina ha iniziato a riconsiderare se uno stretto rapporto con la Russia servirà ai suoi attuali obiettivi diplomatici. Secondo quanto riferito, il Pcc crede che la Russia fallirà nella guerra e rimarrà isolata e significativamente ridotta sia dal punto di vista diplomatico che economico, emergendo dal conflitto come una «potenza minore».

Anche i funzionari cinesi hanno espresso sfiducia nei confronti del presidente Putin, dicendo al giornale che Mosca non aveva informato Pechino dell'invasione prima che avvenisse.

 

Le mosse

Nonostante le rivelazioni private, pubblicamente la Cina ha ribadito il proprio impegno a rafforzare le relazioni bilaterali con la Russia.

Martedì scorso, in una regolare conferenza stampa, il portavoce del ministero degli Esteri cinese Mao Ning ha detto ai giornalisti che Cina e Russia sono “impegnate a costruire un nuovo tipo di relazioni tra i principali paesi caratterizzate da rispetto reciproco e cooperazione vantaggiosa per tutti”.

«Il presidente Xi Jinping e il presidente Putin hanno mantenuto una stretta comunicazione sulle relazioni Cina-Russia e sulle principali questioni internazionali e regionali, e hanno fornito una guida strategica per il partenariato strategico di coordinamento», ha affermato Mao.

«Nel nuovo anno, le due parti rafforzeranno gli scambi a tutti i livelli e continueranno a promuovere la crescita delle relazioni bilaterali».

Non ha commentato se Xi Jinping accetterà l'invito del presidente Putin a visitare Mosca nel 2023.

Proprio il mese scorso, i rispettivi presidenti dei due paesi si sono anche impegnati ad approfondire la loro partnership strategica di coordinamento per una nuova era in un incontro virtuale.

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