La pioggia di missili sull'Ucraina è costata cara a Putin. Come riporta Ukrainska Pravda, secondo l'Aeronautica Militare delle Forze Armate ucraine, Mosca ha speso fino a un miliardo di dollari per attaccare gli edifici e le infrastrutture energetiche ucraine con missili da crociera aerei e marittimi e droni. Almeno 90-100 i razzi che ieri hanno raggiunto Kiev, Leopoli, Kharkiv e altre città ucraine: un attacco ancora più massiccio di quello dello scorso 10 ottobre quando i russi avevano lanciato ben 84 missili contro l'Ucraina.
L'attacco missilistico russo sull'Ucraina
«Le forze di difesa aerea ucraine hanno abbattuto 73 degli oltre 90 missili da crociera del nemico, oltre a 10 droni iraniani, durante un massiccio attacco della Russia», come ha spiegato il comando dell'aeronautica ucraina.
I costi dei missili
Secondo le stime di Forbes il Cremlino ha "sborsato" tra i 700 e i 900 milioni di dollari. L'Air Force non ha specificato il numero e il tipo di missili identificati, ma secondo l'analisi il missile X-101 costa 13 milioni di dollari, il Kalibr 6,5 milioni, l'X-555 costa 4 milioni. Per Forbes si tratta del bombardamento più massiccio dall'inizio della guerra: quello del 10 ottobre era costato a Mosca tra i 400 e i 700 milioni di dollari, prima ancora quelli del 25-26 giugno quando da Russia e Bielorussia erano stati lanciati dai 60 agli 80 missili a lungo raggio per un costo complessivo tra i 150 e i 220 milioni di dollari.
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