Putin, mafia russa si espande in Europa per attaccare gli Stati dall'interno

"Se la Russia di Putin era una volta un ibrido governo-mafia, dopo l'Ucraina e le sanzioni, si sta trasformando in una mafia controllata dallo stato e peggiorerà solo quando Putin cercherà modi per interferire nell'Europa occidentale", afferma un funzionario della Nato

Putin, mafia russa si espande in Europa: affari milionari con la criminalità organizzata per destabilizzare l'Occidente
di Alessandro Rosi
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Sabato 5 Novembre 2022, 20:04 - Ultimo aggiornamento: 22:38

La mafia russa si espande in EuropaLe organizzazioni criminali sostenute da Putin stanno aumentando le operazioni illegali nel Vecchio Continente attraverso il commercio di eroina e milioni di sigarette contrabbandate. Obiettivo? Aumentare i guadagni in contanti per far fronte alle perdite dovute alle sanzioni derivate dalla guerra in Ucraina. Ma non solo. Il vero scopo è quello di cercare di avere il controllo delle nazioni occidentali e attaccarle dall'interno.

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Le operazioni del servizio di frontiera polacco

Come rivela Vice, all'inizio di settembre la dogana belga e la polizia federale, in un'operazione congiunta con il servizio di frontiera polacco e altri paesi, hanno smantellato un giro di contrabbando con sede in Bielorussia. Un giro da 57 milioni di sigarette e 48 tonnellate di tabacco trinciato, con un valore fiscale totale di oltre 32 milioni di euro (circa 28 milioni di sterline), arrivato in fabbriche illegali in Belgio e destinate alla vendita in tutta l'UE.

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Le indiscrezioni della Nato

Operazioni del genere non sono una novità. Ma diversi funzionari della Nato e dell'Unione Europea ritengono l'intelligence bielorussa e russa stiano cercando di sostituire le entrate operative perse a causa delle sanzioni legate all'Ucraina.

L'intervento di polizia ha fatto seguito a un'operazione lituana alla fine di maggio in cui due fabbriche di sigarette false gestite da gruppi criminali organizzati legati alla Russia che si ritiene lavorassero direttamente per conto del servizio di sicurezza federale russo, l'FSB, sono state perquisite in Lituania. Le fabbriche stavano producendo versioni bootleg di marchi famosi per il mercato del Regno Unito per un valore stimato di 73 milioni di euro (circa 63 milioni di sterline).

 

Il cambio di rotta

"La mafia pagava i governi per la protezione - spiega a Vice un funzionario della polizia federale belga, ora sembra che sia diventato un modo per riscuotere valuta forte, per sostituire le entrate perse a causa delle sanzioni". Finora, nel 2022, le autorità belghe hanno scoperto cinque siti di produzione illegale di tabacco e 15 magazzini di stoccaggio in tutto il paese, confiscando oltre 274 milioni di sigarette, 88 tonnellate di tabacco tagliato, 65 tonnellate di tabacco per pipa ad acqua e 40 tonnellate di tabacco greggio. Stime ufficiali stimano il valore fiscale totale dei prodotti sequestrati a oltre 139 milioni di euro.

La collaborazione

"Le mafie russe e bielorusse hanno sempre lavorato insieme, ma dopo l'Ucraina c'è uno spazio sempre più stretto tra le due", ha affermato un funzionario dell'intelligence della NATO a Vice, che segue la criminalità organizzata russa in tutta Europa, e non può essere nominato. "Abbiamo assistito a un enorme aumento delle operazioni sia per fare soldi per le operazioni del governo che per destabilizzare l'Europa occidentale. Niente di tutto ciò è particolarmente nuovo, ma la portata si sta trasformando in uno tsunami di attività illegali sostenute da attori statali, noti anche come agenti di Putin”.

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