GUERRA

Guerra in Ucraina, diretta. Zelensky: «Non sono sicuro che Putin sia vivo». La replica: lui e la Russia esisteranno sempre. Nuovo pacchetto armi da 2,5 miliardi dagli Usa

Gli aggiornamenti in tempo reale sul conflitto in corso in Ucraina

Guerra in Ucraina, diretta

Usa autorizzano 2,5 miliardi di dollari di aiuti a Kiev

Gli Stati Uniti autorizzano l'invio di altri 2,5 miliardi di dollari di armi all'Ucraina. Lo riportano i media americani, sottolineando che saranno inviati, fra l'altro, 90 mezzi corazzati Stryker e 59 veicoli da combattimento Bradley

Il direttore della Cia vede Zelensky: incontro sulle mosse russe

Il diretto della Cia William Burns è volato in gran segreto a Kiev alla fine della scorsa settimana e ha incontrato il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky, al quale ha comunicato quali sono le aspettative per le prossime mosse militari della Russia. Lo riporta il Washington Post citando alcune fonti.

Zelensky: da Ramstein ci aspettiamo risposte forti

«Ci stiamo preparando per il "Ramstein" di domani: ci aspettiamo decisioni forti. E ci aspettiamo un potente pacchetto di supporto militare dagli Stati Uniti». Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, nel suo consueto discorso serale, alla vigilia della riunione del gruppo di contatto nella base militare di Ramstein, in Germania.

Ambasciata russa: "Catturati missili anticarro italiani"

«I missili anticarro ' Milan' di fabbricazione italiana catturati al nemico aiutano i difensori della Repubblica Popolare di Donetsk a combattere i neonazisti ucraini. Almeno quest'arma è in buone mani». È il nuovo post dell'ambasciata russa a Roma che su Facebook pubblica alcune foto a corredo, tra le quali un dettaglio del numero di serie di un'arma in cui si legge 'Oto Melara La Spezia - Italy'. «Nel frattempo - aggiunge l'ambasciata nel post - secondo i dati dell'Europol molte armi della Nato fornite al regime di Kiev finiscono sul mercato nero e vengono rivendute alle organizzazioni criminali in Europa e altrove».

Usa: "Sospetta nave russa individuata al largo delle Hawaii"

La Guardia Costiera Usa ha individuato una sospetta nave spia russa al largo delle Hawaii in acque internazionali. «Nelle ultime settimane, la Guardia Costiera degli Stati Uniti ha continuato a monitorare una imbarcazione russa, ritenuta una nave per la raccolta di informazioni», ha fatto sapere in un comunicato diffuso dalla Cnn, affermando che la situazione non è insolita ma viene tenuta sotto controllo. Non è la prima volta infatti che sospette navi spia russe salpano al largo delle coste Usa: nel 2019, un'imbarcazione al largo della costa sud-orientale operava in modo che due funzionari statunitensi hanno definito «non sicuro». Le azioni della Viktor Leonov, una nave di sorveglianza russa che navigava al largo della costa della South Carolina e della Florida, erano ritenute pericolose perché non utilizzava le luci di marcia in condizioni di scarsa visibilità e non rispondeva ai tentativi delle navi commerciali di comunicare per evitare potenziali incidenti

Nato: "Nuova offensiva russa, i tank servono"

«Gli obiettivi strategici dei russi non sono cambiati e dunque è probabile che in primavera monteranno una nuova offensiva: questo è ciò a cui si devono preparare gli ucraini e anche gli alleati, studiando quali sono le necessità più probabili di Kiev e come si può sostenere il Paese». Lo ha detto il presidente del Comitato militare della Nato, l'ammiraglio Rob Bauer, al termine del vertice dei capi dello Stato Maggiore. «I carri armati sono un mezzo importante, soprattutto per poter riprendere i territori occupati, e visto che i russi li usano anche gli ucraini dovrebbero poter rispondere di conseguenza», ha aggiunto.

Regno Unito invierà 600 missili Brimstone all'Ucraina

Il Regno Unito invierà 600 missili Brimstone all'Ucraina. Lo ha annunciato il segretario alla Difesa britannico Ben Wallace in una conferenza stampa congiunta con il suo omologo estone Hanno Pevkur, aggiungendo che la Gran Bretagna ha «sbloccato» una serie di pacchetti di aiuti militari nell'ultimo anno e «andrà oltre» inviando anche carri armati Chancellor 2, tre batterie di artiglieria a lungo raggio AS-90 155 e un certo numero di veicoli corazzati, tra cui il Bulldog. «Oggi posso dire che manderemo altri 600 missili Brimstone - ha affermato Wallace - che saranno incredibilmente importanti per aiutare l'Ucraina a dominare il campo di battaglia. Il Regno Unito lavorerà con gli Stati Uniti e altri paesi »per assicurarsi che questo pacchetto sia presentato in Ucraina nel modo giusto. Il Regno Unito ha appena avviato un altro ciclo di addestramento di base dei soldati ucraini, con l'obiettivo di formarne almeno 20.000 per respingere l'aggressione della Russia«. »I ministri della Difesa di tutto il mondo si riuniranno venerdì presso la base aerea statunitense di Ramstein, in Germania, per chiarire al presidente Vladimir Putin che sono dalla parte dell'Ucraina«, ha detto ancora Wallace. "Il presidente Putin punta sul fatto che quest'anno ci annoieremo, ma ha torto. Pianificheremo per quest'anno e il prossimo anno e l'anno successivo. Ci saremo dentro a lungo ed è giunto il momento di assicurarsi che la Russia capisca che lo scopo ora è respingerli fuori dall'Ucraina".

Usa, nuovo finanziamento da 125 milioni di dollari per la rete elettrica ucraina

L'amministrazione Biden lavorerà con il Congresso per programmare un ulteriore finanziamento di 125 milioni di dollari a sostegno della rete elettrica ed energetica ucraina contro i continui attacchi russi. Lo ha annunciato il segretario di Stato Usa Antony Blinken.

Netto avvertimento della Russia riguardo alla Crimea e alla possibilità che Kiev la riconquisti

Netto avvertimento della Russia riguardo alla Crimea e alla possibilità che Kiev intenda riconquistare la penisola annessa dalla Russia nel 2014. Per il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, l'idea - e in particolare l'ipotesi secondo cui gli Stati Uniti potrebbero aiutare gli ucraini in questa impresa - è «estremamente pericolosa».

«Questo significherà elevare il conflitto a un nuovo livello, che non sarà di buon auspicio per la sicurezza europea», ha aggiunto Peskov.

Kiev condanna Lavrov sul paragone tra la Russia e la Shoah

Il ministero degli Esteri ucraino ha condannato la dichiarazione di ieri del ministro russo, Serghei Lavrov, in cui ha paragonato i russi agli ebrei dell'Olocausto, parlando di 'soluzione finalè, e le azioni degli Stati Uniti e dei loro alleati a Hitler. Atteggiarsi a «vittima» non lo aiuterà a evitare la punizione, ha scritto su Facebook il portavoce del ministero degli Esteri dell'Ucraina, Oleg Nikolenko, come riportano i media ucraini.
 


«Il capo del ministero degli Affari Esteri della Federazione Russa ha paragonato i russi, che stanno conducendo una guerra di aggressione, a milioni di ebrei uccisi dai nazisti durante l'Olocausto. Si scopre che non sono i razzi russi che stanno sparando contro edifici residenziali in Ucraina, ma l'Occidente che ha formato una coalizione per risolvere la 'questione russà. Condanniamo fermamente la vergognosa dichiarazione di Serghei Lavrov, che offuscherà la memoria di milioni di vittime dell'Olocausto», afferma Nikolenko. Il portavoce ha inoltre ricordato che il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, aveva già richiamato l'attenzione sul radicato antisemitismo delle élite russe, poiché la Russia moderna è piena di odio nei confronti degli altri popoli. Ieri Lavrov aveva detto che gli Usa e i suoi alleati vogliono mettere in pratica «una soluzione finale» contro la Russia «come Hitler per gli ebrei».

Il Cremlino: "Putin esiste, Zelensky è meglio che lo accetti"

«La Russia e Putin esistono ed esisteranno» e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dovrebbe rendersene conto il prima possibile per il bene del suo Paese.

Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov rispondendo a Zelensky, che in un intervento video al vertice di Davos si era detto «non del tutto sicuro» che Putin sia ancora vivo.

Zelensy: "Non sono del tutto sicuro che Putin sia vivo"

Volodymyr Zelensky non è «del tutto sicuro» che il presidente russo Vladimir Putin sia ancora vivo e sia lui a prendere le decisioni in Russia: lo ha detto il leader ucraino durante il suo intervento in videocollegamento al Forum economico di Davos. Lo riportano i media nazionali. «Non capisco bene con chi parlare e di cosa. Non sono sicuro che il presidente russo, che a volte appare contro il chroma key, sia davvero lui», ha risposto Zelensky a una domanda sulla possibilità di colloqui di pace.

 Il chroma key a cui fa riferimento Zelensky è una tecnica di effetti visivi utilizzata per alterare lo sfondo intorno al soggetto di un video. Alcuni ritengono che Putin la utilizzi per i suoi impegni pubblici in televisione, per sembrare che stia visitando dei luoghi mentre in realtà si trova in un luogo sicuro.

Polonia: intesa veloce o avanti su Leopard senza ok Berlino

Il premier polacco, Mateusz Morawiecki, ha affermato che la Polonia potrebbe consegnare i panzer Leopard anche senza l'autorizzazione di Berlino. «L'approvazione in questo caso è secondaria. O raggiungeremo un'intesa in modo veloce, o faremo da soli la cosa giusta», ha detto rispondendo a una intervista televisiva secondo quanto riporta la agenzia PAP.

Allarme antiaereo in tutto il territorio ucraino

Un allarme antiaereo è scattato questa mattina in tutto il territorio ucraino: lo ha reso noto il capo dell'amministrazione militare di Leopoli, Maksym Kozytskyi, come riportano i media nazionali. L'allarme è stato dichiarato dopo le 10:30 ora locale (le 9:30 in Italia).

Dagli Usa no ai missili Atacm

Gli Stati Uniti hanno deciso di non fornire all' Ucraina, per il momento, né i sistemi missilistici a lungo raggio ATACM, né i carri armati Abrams: lo ha detto il sottosegretario alla Difesa Usa, Colin Kahl, come riporta Nbc News. «Pensiamo che gli ucraini possano cambiare la dinamica sul campo di battaglia e ottenere il tipo di effetti che desiderano per respingere i russi senza gli ATACM», ha affermato Kahl, di ritorno da un viaggio a sorpresa in Ucraina. Il sottosegretario ha poi commentato che Washington non è ancora pronta a fornire i carri armati Abrams a Kiev, spiegando che alcuni sistemi non sono utili se sono difficili da mantenere o se è difficile addestrare le truppe a usarli.

Cnn, nuovo pacchetto armi dagli Usa da 2,5 miliardi

Il nuovo mega pacchetto statunitense di aiuti militari all' Ucraina avrà un valore complessivo di circa 2,5 miliardi di dollari: lo riporta la Cnn, che cita due fonti bene informate. Si tratta di uno pacchetti più consistenti annunciati da Washington dall'inizio della guerra lo scorso febbraio. Il pacchetto, che non è ancora stato finalizzato, includerà per la prima volta i veicoli da combattimento Stryker. I nuovi aiuti, scrive l'emittente americana sul suo sito, potrebbero essere finalizzati entro la fine della settimana.

Guerra all'Ucraina - Un elicottero è precipitato ieri aBrovary, vicino Kiev. Il velivolo avrebbe colpito un asilo prima di schiantarsi vicino alle abitazioni. Lo schianto ha provocato 14 morti tra cui un bambino: tra le vittime anche il ministro dell'Interno ucraino, Denys Monastyrskyi, il suo vice e un segretario di Stato. Sull'incidente le autorità ucraine hanno avviato un'indagine penale, ordinata dal presidente Volodymyr Zelensky. «Ho incaricato il capo del Servizio di sicurezza dell' Ucraina, in collaborazione con tutti gli altri organismi autorizzati, di chiarire tutte le circostanze del disastro», ha detto Zelensky. L'elicottero è un Super Puma EC-225 (Airbus Helicopters). «Il capo della polizia nazionale dell' Ucraina sarà per il momento il capo del ministero e abbiamo distribuito le responsabilità del ministro nel quadro della nostra operazione di difesa e della garanzia della sicurezza dello Stato», ha aggiunto Zelensky.

© RIPRODUZIONE RISERVATA