Putin, l'élite militare di Mosca contro lo Zar: «Pronti a rovesciarlo se usa l'atomica»

Le truppe di Zelensky stanno liberando le zone occupate dai russi, per il presidente russo la situazione si fa difficile

Putin, l'élite militare di Mosca contro lo zar: «Pronti a rovesciarlo se usa l'atomica»
di Gianluca Cordella
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Giovedì 6 Ottobre 2022, 11:32 - Ultimo aggiornamento: 7 Ottobre, 09:02

Vladimir Putin è sempre più nell'angolo. Il leader del Cremlino, che in questi giorni sta incassando l'umiliazione del fallimento certificato della sua campagna in Ucraina – con le truppe di Zelensky che stanno liberando le zone occupate dai russi nei mesi scorsi – sta continuando a minacciare in modo più o meno velato il ricorso alle armi nucleari. Una mossa che certamente sta costringendo l'Occidente a muoversi con enorme cautela, ma che, dalla parte opposta, rischia di trasformarsi nell'epilogo della parabola di potere dello Zar.

D'altra parte a un'azione di quella forza non può che corrispondere una contromossa altrettanto – se non di più – violenta da parte dalle Nato, con gli Stati Uniti in testa. Proprio la paura di quella reazione, sommata alle sanzioni che da marzo stanno mettendo in ginocchio l'economia del Paese, starebbe spostando la bilancia del consenso. Al punto che, secondo gli analisti, ci sarebbe già un movimento di opinione molto forte che starebbe lavorando sottotraccia per la destituzione di Putin. In sostanza, spiega il Daily Mail citando un esperto molto vicino alle strategie di guerra di Mosca, l'élite militare dello Zar starebbe pensando al colpo di Stato per impedire che si arrivi a un punto di non ritorno per il mondo e per la Russia in particolare. «Di fronte all'incoscienza di Putin e alla necessità di impedire l'uso di armi nucleare – spiega un altro analista al Mirror – è molto probabile che i militari organizzino in golpe per deporlo».

Avendo già pronto – sempre secondo gli esperti – il nome buono per sostituirlo: quell'Evgeny Viktorovich Prigozhin, il “Cuoco” dello Zar, nonché fondatore del famigerato battaglione Wagner. Non è causale che il nome di Prigozhin stia girando molto in questi giorni e quasi sempre all'interno di piano cospirazionisti: pare che insieme al leader ceceno Ramzan Kadyrov, il Cuoco stia già lavorando per rovesciare il ministro della Difesa Serghej Shojgu.

Un primo passo per arrivare poi a Putin? Difficile dirlo, ma certo è che qualcosa alle spalle del leader del Cremlino si sta muovendo.

 

E non hanno certo aiutato la controffensiva di Kiev, néi referendum farsa per l'annessione alla Russia delle zone conquistate. Una mossa che ha ulteriormente peggiorato a livello di reputazione internazionale la credibilità di Mosca.

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