Come disse Churchill, Elisabetta è «donna, madre e regina». Ma prima di tutto Regina e l’istituzione va preservata anche a costo di dolori personali. Prendendo le distanze dall’amato figlio Andrew, 61 anni, e dal nipote, il principe Harry, 37: per entrambi una nuova doppia umiliazione. Dopo la decisione di escluderli dalle medaglie del Giubileo, il Duca di York e il Duca di Sussex perderanno probabilmente il ruolo di Consiglieri di Stato.
Il trono
I due, rispettivamente al nono e al sedicesimo posto della linea ereditaria al trono, hanno già perso i patronati reali e i titoli militari e sono stati “invitati” a non definirsi mai più “His Royal Highness”.
Consiglieri di Stato
Al momento Andrew e Harry sarebbero due dei quattro Consiglieri di Stato designati a sostituire la Regina, qualora fosse nell’impossibilità di adempiere i propri compiti, in caso di malattia o di assenza all’estero. Autorizzati quindi a intervenire su decisioni delicate, stilare e firmare documenti, partecipare al Consiglio privato di sua maestà, il Privy Council (organo che consiglia formalmente il sovrano nell’esercizio delle prerogative reali, ed emette provvedimenti esecutivi), ricevere gli ambasciatori.
Charles e William
Gli altri due consiglieri, sono il principe Charles, erede al trono, e William, secondo nella linea ad aspirare alla Corona. Situazione, quindi, delicata ed esplosiva che il Palazzo dovrà affrontare con urgenza: se il principe ddel Galles e il Duca di Cambridge fossero contemporaneamente all’estero e la Regina malata, sarebbe il Duca di York a firmare documenti ufficiali. Ipotesi inimmaginabile e inaccettabile.
Il Parlamento
L’operazione “spugna” non è comunque semplicissima, serve un atto formale del Parlamento. Secondo la legge inglese, acquisiscono il ruolo di consiglieri Stato, i coniugi del Re o della Regina, e i parenti, con più di 21 anni, che occupino i primi quattro posti della linea ereditaria. Se Andrew e Harry venissero rimossi, verrebbero sostituiti, dalla principessa Anna e da Camilla.
Epstein
Eventualità che diverrà realtà con l’uscita del libro che contiene le memorie esplosive di Harry e con gli sviluppi nell’ambito dell’inchiesta intorno al miliardario e pedofilo Epstein, suicida in prigione, negli Stati Uniti, che vede coinvolto Andrew: il rampollo reale dovrà affrontare il processo civile in seguito alle accuse di abusi sessuali di Virginia Giuffre.
Entrambi hanno comunque già perso i titoli militari e non saranno più idonei per la medaglia del Queen’s Platinum Jubilee. La medaglia commemorativa verrà assegnata il prossimo 6 febbraio, per i 70 anni al trono della Regina, a membri delle Forze Armate, polizia, vigili del fuoco, servizi per emergenze e nelle prigioni. Tra i candidati all’onorificenza anche mebri della Famiglia Reale che vantano meriti militari: ma ora Andrew e Harry non rientrano più tra i “papabili” al pari degli altri veterani.
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