Si fa 5 anni di carcere in più perché nessuno lo avvisa del suo fine pena

Si fa 5 anni di carcere in più perché nessuno lo avvisa del suo fine pena
di Giampiero Valenza
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Venerdì 10 Luglio 2020, 17:40
Era un uomo libero ma non sapeva di esserlo. Così si è fatto cinque anni in più di prigione semplicemente perché nessuno gli aveva detto che poteva uscire. Il fatto è avvenuto a Samoa, Stato della Polinesia. Protagonista dell'episodio è Sio Agafili, di 45 anni, condannato per furto aggravato nel novembre 2008. Un mese dopo, a dicembre, ha avuto un'altra condanna, sempre per lo stesso reato, per altri cinque anni di galera.

Secondo il sistema giudiziario samoano le due condanne non si sommano ma si scontano nello stesso momento. Sarebbe dovuto uscire, quindi, a dicembre del 2015. Nessuno, però, gli ha mai detto che le porte della sua cella erano, per lui, ormai aperte. Così è rimasto in galera con la speranza che, prima o poi, arrivasse anche il suo momento.

"Nessuno mi aveva detto quando sarebbe finita la mia prigionia - ha raccontato Sio - Avevo smesso di contare i giorni".

L'errore è stato notato dal giudice della Corte suprema samoana, Leiatualesa Daryl Clarke, perché Sio Agafili era stato convocato sulle aggressioni che ci sono state durante una fuga di massa avvenuta proprio alla prigione di Tanumalala, dove era detenuto. Controllando le carte è emerso l'errore. In quel momento stavano ascoltando le parole di un uomo libero, detenuto ingiustamente da ormai 5 anni.
 
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