Pop Smoke ucciso in una rapina a Hollywood. Giallo sul post di Nicki Minaj: «La gelosia è crudele»

Pop Smoke ucciso in una villa di Hollywood: il rapper colpito durante una rapina
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Mercoledì 19 Febbraio 2020, 18:16 - Ultimo aggiornamento: 18:46

Pop Smoke, artista in grande ascesa della scena rapper americana, è morto questa notte, ucciso a colpi di pistola in una villa di Hollywood da due uomini con il volto coperto. I media Usa ipotizzano una rapina e i due banditi sono tuttora ricercati. 

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Secondo il sito Tmz l'incursione armata è avvenuta alle 4,30 di mattina, mentre nella villa era in corso una festa. I due uomini hanno esploso vari colpi e uno di questi ha raggiunto il rapper ventenne, al secolo Bashar Barakah Jackson. Ferito in modo grave, è stato dichiarato morto in ospedale.
 

 

Sembra che la villa sia di proprietà di Eddie Arroyave, marito di Teddi Mellencamp, protagonista della versione americana di Real Housewives. Il rapper l'aveva affittata. 



Non è chiaro se il rapper conoscesse i due rapinatori. E' misterioso, in proposito, il post su Instagram fatto da Nicki Minaj che aveva remixato un brano del cantante: «La Bibbia ci dice che la gelosia è crudele quanto la tomba. Incredibile. Riposa in pace, Pop», ha scritto la rapper, citando il Cantico dei Cantici attribuito al Re Salomone. 

Nato a Brooklyn da madre giamaicana e padre panamense, Pop Smoke era considerato uno degli astri nascenti del rap statunitense. La canzone dal titolo 'Welcome to the Party', uscita con il suo nuovo album lo scorso luglio, vanta milioni di ascolti sul web e sulle piattaforme streaming. Tra le sue collaborazioni vi è anche quella con Travis Scott, star dell'hip hop Usa che ha inserito un suo brano nella compilation JackBoys. Pop Smoke aveva fatto parlare di sé appena un mese fa quando era stato arrestato all’aeroporto JFK di New York con l’accusa di trasporto oltre i confini statali di un veicolo rubato, una Rolls Royce che il rapper aveva preso in affitto per un video girato in California.

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