La Polonia sta costruendo l'esercito più grande d'Europa per contrastare la Russia

Varsavia ha iniziato una gigantesca corsa al riarmo. Il 17 marzo 2022, il parlamento ha votato all’unanimità la “Legge sulla difesa della patria”: stanziati 115 miliardi di euro per raddoppiare gli effettivi delle forze armate e le spese militari entro il 2035

La Polonia sta costruendo l'esercito più grande d'Europa per contrastare la Russia
di Michela Allegri
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Domenica 12 Marzo 2023, 17:15 - Ultimo aggiornamento: 17:45

La Polonia sta lavorando per diventare la principale potenza militare europea, per contenere la minaccia della Russia di Vladimir Putin. La campagna «Diventa un soldato della Polonia» è stata lanciata due mesi dopo l’inizio della guerra in Ucraina: l’obiettivo è potenziare il processo di reclutamento, rendendolo più semplice e veloce. Ma il governo ha anche istituito un nuovo servizio militare della durata di un anno, volontario e remunerato. Varsavia ha iniziato una gigantesca corsa al riarmo. Il 17 marzo 2022, il parlamento ha votato all’unanimità la “Legge sulla difesa della patria”: Jarosław Kaczynski, presidente del partito Diritto e Giustizia, ha chiaramente detto che lo scopo è contenere «le ambizioni imperiali della Russia». L’obiettivo è il raddoppio degli effettivi delle forze armate e delle spese militari entro il 2035. Lo stanziamento stimato è di 115 miliardi di euro.

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Le spese per il "nuovo" esercito

Per il 2023, il bilancio per la Difesa prevede una spesa di 97,4 miliardi di zloty, circa 20 miliardi di euro, quasi il 4% del Pil nazionale: è la percentuale più alta tra tutti i paesi della Nato. Nel 2022 l’Alleanza Atlantica ha speso per la difesa il 2,57% del suo Pil totale: gli investimenti maggiori sono stati fatti in Grecia (3,76%) e negli Stati Uniti (3,47%), con la Polonia al terzo posto con il 2,42%. «La guerra in Ucraina mostra che dobbiamo armarci ancora più velocemente» ha detto il premier polacco Mateusz Morawiecki. I 20 miliardi di euro messi in bilancio serviranno per acquistare centinaia di carri armati e artiglieria pesante dagli Stati Uniti e dalla Corea del Sud, ma anche sistemi di difesa aerea, lanciarazzi e aerei da combattimento.

 

La tabella di marcia prevede di raddoppiare le dimensioni dell’esercito in 12 anni, passando dagli attuali 143.500 a 300mila effettivi. Un obiettivo che porterebbe la Polonia ad avere l’esercito più grande d’Europa: l’Italia dispone infatti di 170mila effettivi, la Francia di 205mila, la Germania di 184mila e il Regno Unito di 194mila. E poi c’è l’enorme quantità di armi e di materiale bellico che Varsavia ha deciso di comprare: il piano prevede l’acquisto di più di mille carri armati, mentre il Pentagono ha approvato la vendita al paese di 18 Himars - sistemi di razzi a lancio multiplo a lungo raggio - e munizioni, un pacchetto da circa 10 miliardi di dollari.

Intanto la Polonia ha già chiesto a Seul 288 unità dell’equivalente sudcoreano dell’M270 statunitense, che porta un numero doppio di lanciarazzi, e anche 48 caccia leggeri da combattimento FA-50.

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