Stuprò e uccise una bimba di 9 anni, ora esce dal carcere: «Non sono pentito»

Stuprò e uccise una bimba di 9 anni, ora esce dal carcere: «Non sono pentito»
di Alessia Strinati
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Venerdì 22 Febbraio 2019, 13:03 - Ultimo aggiornamento: 13:30
Ha rapito, stuprato e ucciso Samantha Knight quando aveva solo 9 anni, ora il pedofilo Michael Anthony Guider sarà rilasciato dal Metropolitan Special Programs Center di Long Bay. Il prossimo giugno, dopo oltre 30 anni di carcere tornerà libero secondo il governo australiano, ma la cosa non è stata accettata dall'opinione pubblica, ancora profondamente scossa da quel delitto.

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Il corpo della bambina non è mai stato ritrovato e l'uomo dichiarò di non essere affatto pentito delle sue azioni. La bambina somparve mentre giocava fuori da casa, la sua scomparsa rimase un mistero per oltre 15 anni in cui furono portate avanti incessanti ricerche fino a quando non si individuò il colpevole. Guider stava scontando una condanna a 16 anni comminata nel 1996 per 60 reati contro 11 bambini quando gli agenti si resero conto che era coinvolto anche in questo caso.

Il 69enne adesso, come riporta la stampa locale, tornerà libero ma c'è il timore che possa tornare di nuovo a nuocere. L'uomo avrebbe fatto da babysitter a tutte le sue giovani vittime. È stato accusato di essersi denudato di fronte ai bambini, di averli costretti a toccare i suoi genitali e di aver abusato di loro, filmando e fotografando quello che faceva. La richiesta è che per lui venga stabilito l'ergastolo, in modo da non poter mai più uscire dal carcere. 
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