Sottomarini nucleari, cos'è il patto Aukus firmato da Stati Uniti, Australia e Gran Bretagna. La Cina accusa: «Mentalità da Guerra Fredda»

I tre Paesi hanno istituito 17 gruppi di lavoro congiunti; nove di essi riguardano sottomarini, ma il resto riguarda altre tecnologie militari avanzate

Cos'è il patto Aukus tra Usa, Australia e Gb sui sottomarini nucleari. Pechino: «Mentalità da Guerra Fredda»
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Martedì 14 Marzo 2023, 13:19 - Ultimo aggiornamento: 19:39

Il suo nome è Aukus ed è un patto tripartitico a tutti gli effetti quello stipulato da Joe Biden, Rishi SunakAnthony Albanese. Si tratta di un piano, annunciato a San Diego, per la flotta di sommergibili e stipulato dai leader di Gran Bretagna, Stati Uniti e Australia. Il patto stipulato sarà il fulcro della sicurezza nell’Indo-Pacifico. La Cina, però, storce il naso e accusa i Paesi firmatari di avere una «mentalità da Guerra Fredda». Il Cremlino di Vladimir Putin, chiede chiarimenti. 


Cosa è successo

Joe Biden, presidente degli Stati Uniti, accompagnato da Anthony Albanese e Rishi Sunak, rispettivamente i primi ministri di Australia e Gran Bretagna, si sono riuniti davanti all'Uss Missouri, un sottomarino d'attacco a propulsione nucleare di classe Virginia a San Diego, in California.

I tre leader hanno annunciato un piano per l'attuazione di Aukus, un patto firmato dai tre paesi a settembre 2021: «Siamo in un momento chiave della storia in cui il duro lavoro per rafforzare la deterrenza e promuovere la stabilità avrà effetti sulle prospettive di pace dei prossimi decenni». Così Joe Biden, con al fianco Rishi Sunak e Anthony Albanese, ha illustrato i dettagli del Patto Aukus, annunciato 18 mesi fa da Stati Uniti, Regno Unito e Australia, che prevede la fornitura per Canberra di una flotta di sottomarini nucleari con lo specifico intento di contrastare la crescente influenza della Cina nella regione dell'Asia-Pacifico.  


Cosa stabilisce il Patto Aukus

Il nucleo di Aukus è un impegno di America e Gran Bretagna per aiutare l'Australia a costruire almeno otto sottomarini d'attacco a propulsione nucleare, ma non con armi nucleari, noti come Ssn (i sottomarini che trasportano missili nucleari intercontinentali sono noti come ssbn , la «B» sta per «balistico», ndr.).

L'Australia avrebbe dovuto acquistare barche diesel-elettriche dalla Francia per sostituire i suoi attuali sottomarini, che erano stati commissionati negli anni '90. Ma i sottomarini a propulsione nucleare possono rimanere sott'acqua molto più a lungo. Possono trasportare missili convenzionali, ma altrettanto importanti sono le loro capacità di «raccogliere informazioni» e di schierare forze speciali a terra.

Il nuovo sottomarino, soprannominato ssn-aukus, sarà progettato congiuntamente da Australia e Gran Bretagna. Sarà basato sull'Ssnr, il sottomarino d'attacco di nuova generazione della Gran Bretagna, e potenziato dalla tecnologia americana, compresi i tubi verticali che contengono i missili. I primi sottomarini saranno costruiti a Barrow, in Inghilterra, e saranno pronti entro la fine degli anni '30; i primi per l'Australia saranno costruiti ad Adelaide, anche se probabilmente non finiti fino a dopo il 2040, e forse con sede a Port Kembla nel New South Wales.

Il governo australiano stima che il programma sosterrà 8.500 posti di lavoro domestici.

L'accordo comporta anche modifiche sostanziali alla posizione navale sia dell'America che della Gran Bretagna. Come ripiego, già nel 2027 l'America schiererà sottomarini d'attacco di classe Virginia, ruotandone fino a quattro continuamente attraverso hmas Stirling , una base navale vicino a Perth, sulla costa occidentale dell'Australia. La Gran Bretagna spera di inviare un sottomarino di classe Astute, il 14% della sua eventuale flotta. Infine, all'inizio del 2030 l'Australia acquisterà da tre a cinque sottomarini di classe Virginia per colmare il divario tra il ritiro del suo attuale sottomarino e le sostituzioni nucleari. Ciò potrebbe mettere a dura prova la marina americana, che sta lottando per aumentare la produzione.

 


Cosa significa per l'Australia

Per l'Australia, tutto questo sarà ciò che i funzionari descrivono come «un'impresa a livello nazionale». Dovrà espandersi e aggiornare hmas Stirling per accogliere i nuovi sottomarini americani e britannici, e alla fine il proprio. Investirà denaro e manodopera nei cantieri navali americani e britannici per espandere la loro produzione. L'anno scorso il primo personale della Royal Australian Navy è entrato nei programmi americani di addestramento alla propulsione nucleare; entro la fine dell'anno i suoi marinai si uniranno alle marine americane e britanniche, acquisendo esperienza.

«Ci lega insieme in modi quasi inimmaginabili per il prossimo futuro», osserva un alto funzionario americano. aukus ha sollevato alcune preoccupazioni sulla non proliferazione. L'Australia diventerà il primo paese senza armi nucleari a possedere un sottomarino nucleare (sebbene l'India ne abbia affittato uno dalla Russia negli anni '80 e '90). Dovrà anche gestire i rifiuti radioattivi una volta disattivati ​​i sottomarini. La Cina afferma che aukus è un "trasferimento illegale di materiali per armi nucleari". Ma sebbene sia vero che i sottomarini utilizzeranno uranio altamente arricchito, i reattori saranno saldati e non richiederanno rifornimento durante la vita della barca.

L'Agenzia internazionale per l'energia atomica, un «cane da guardia delle nazioni unite, afferma che si impegnerà in «negoziati tecnici molto complessi» con i paesi aukus per monitorare eventuali rischi nucleari. Non si tratta solo di sottomarini, però. aukus è anche un ampio accordo sulla tecnologia della difesa. I tre Paesi hanno istituito 17 gruppi di lavoro congiunti; nove di essi riguardano sottomarini, ma il resto riguarda altre tecnologie militari avanzate, inclusi droni sottomarini, tecnologie quantistiche per posizione, navigazione e cronometraggio (si pensi al gps di nuova generazione), intelligenza artificiale, difesa informatica, missili ipersonici e guerra elettronica.

 


La Cina risponde

Un recente rapporto dell'Australian Strategic Policy Institute, un think tank, ha mostrato che la Cina ha un vantaggio globale in 37 delle 44 tecnologie chiave, misurato da documenti di ricerca ad alto impatto». L'idea è quella di mettere in comune talenti e risorse, sia nella costruzione di sottomarini che nell'intelligenza artificiale, l'America ei suoi alleati possono competere in modo più efficace e colmare tale divario.  

Il patto, come abbiamo detto, prevede la fornitura per Canberra di una flotta di sottomarini nucleari con lo specifico
intento di contrastare la crescente influenza della Cina nella regione dell'Asia-Pacifico. 

La Cina, dunque, contro Aukus: «Il programma dei sottomarini Aukus rientra nella mentalità tipica della Guerra Fredda, che non farà altro che alimentare una corsa agli armamenti, sabotare il sistema internazionale di non proliferazione nucleare e danneggiare stabilità e pace nella regione». Si è espresso così il portavoce del ministero degli Esteri di Pechino, Wang Wenbin, all'indomani del vertice di San Diego tra Joe Biden, Rishi Sunak e Anthony Albanese.

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