Orrore all'asilo nido, terrorizzavano i bimbi «cattivi» con una maschera: «Ti conviene fare il bravo». I piccoli in lacrime. Il video è virale

Insultata sui social la donna che ha postato il video/denuncia

Orrore all'asilo nido, terrorizzava i bimbi «cattivi» con una maschera: «Ti conviene fare il bravo». I piccoli in lacrime. Il video diventa virale
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Venerdì 7 Ottobre 2022, 15:45 - Ultimo aggiornamento: 8 Ottobre, 08:37

Terrorizzavano i bambini di un asilo nido indossando delle maschere di Halloween come forma di punizione. E tutto è stato ripreso. È accaduto a Hamilton, nel Mississipi, dove quattro dipendenti del Lil' Blessings Childcare sono stati licenziati, da quanto riporta il Monroe Journal, dopo che un video in cui spaventavano i bambini della struttura è diventato virale su Facebook. 

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Il video mostra diversi membri dello staff di Lil' Blessings Childcare che tentano di spaventare i bambini per punirli per i loro comportamenti.

Nell girato pubblicato su Facebook, si vede una lavoratrice dell'asilo nido mentre intimidisce un gruppo di bambini seduti a un tavolo.

Interviene poi un collega che suggerisce alla donna di evitare le "torture" ad alcuni bambini che sono stati «buoni», l'obiettivo dovevano essere solo i «cattivi».

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Il video delle "torture"

I bambini sono terrorizzati: singhiozzano e piangono mentre la donna mascherata gira per la classe urlando ai piccoli, urlando e urlando contro i bambini. «Sei cattivo», il bambino risponde «no» spaventato.

Poi passa a un altro piccolo: «è meglio che tu faccia il bravo». La scena dura avanti per minuti e le intimidazioni si riversano su tutti i bambini «State pronti». I bambini corrono per caercare di scappare e alcuni si nascondo dietro uno scaffale mentre la donna mascherata finge di buttare giu' la porta.

Lei rincorre i bambini che in lacrime scappano per l'aula e gli urla di ripulire tutto, prima di andare in un'altra classe. 

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Le accuse alla donna che ha denunciato

I video sono stati condivisi giovedì sera sulla pagina Facebook di una collega preoccupata. Jennifer Kayla Newman afferma di aver registrato le scene scioccanti per evidenziare le azioni del suo collega ai genitori.

Oggi è tornata sui social per spiegare il vero motivo che l'ha spinta a decidere di pubblicare quel video. «Un paio di settimane fa alcune ragazze dell'asilo nido hanno acquistato maschere di Halloween per spaventare i bambini. Quando ho sentito che l'avrebbe fatto di nuovo, ho voluto registrare tutto per avere una prova e poter mandare quelle immagini ai genitori per mostrare loro come venivano trattati i loro figli. I bambini erano terrorizzati ma sapevo che se l'avessi detto al proprietario, senza mandare il video ai genitori, non sarebbe successo nulla perché in passato mi sono già lamentata di diverse cose e non hanno fatto nulla».

Gli insulti

Ha continuato: «Non ho filmato questo per ca***te e risatine. Non era divertente per me. Non mi sono divertita nel farlo. Quella che urla in facce ai bambini NON sono io. Quello in piedi accanto alla ragazza che urla NON sono io. Quella risata ce si sente nel video NON è la mia». Jennifer aveva già provato a denunciare il dubbio comportamento dei suoi colleghi alla direzione, senza alcuna risposta ecco il motivo che l'ha spinta a decidere di riprendere il tutto in un video.

Per molti utenti lei avrebbe dovuto chiamare le forze dell'ordine, ma lei spiega il perché non lo ha fatto: «Chiamare la polizia? Non sarebbe servito a niente. Una volta che i poliziotti eranoi lì, cosa avrebbero fatto? Arresto senza alcuna prova. Le telecamere in quell'asilo nido non registrano, quindi non è possibile tornare indietro e controllare.» E aggiunge: «Non ho nulla da nascondere. Ho fatto quello che pensavo fosse la cosa migliore da fare. FORSE, non gestito la situazione al 100% come avrei dovuto, ma le mie intenzioni erano buone. Volevo che i genitori fossero consapevoli». poi si rivolge a chi in questi giorni la sta minacciando: «La verità verrà sempre alla luce e tutte le persone che mi scrivono che mi vorrebbero picchiare e mi vorrebbero veder morta si renderanno conto che NON SONO IO»

Sheila Sanders, che ha iniziato a lavorare all'asilo nido nel 1987 e ne è stata proprietaria negli ultimi 20 anni, ha detto che non era a conoscenza dei video fino a mercoledì pomeriggio. Il comportamento mostrato dai suoi ex dipendenti nel video, ha detto, non è tollerato. «Le persone che hanno commesso quegli atti non sono più con noi. Sono stati licenziati. Non ero qui in quel momento e non sapevo cosa stesse accadendo. Nessun perdono per loro». Queste le parole riportate dal Monroe Journal. Un video, da quanto riporta la proprietaria del nido era stato già girato a settembre e un altro martedì, ma lei assicura che non ne era a conoscenza. E anche le mamme, dei bimbi terrorizzati, riconoscono la buona fede della sanders, intanto le indagini vanno avanti. 

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