Omicron non si ferma e dilaga nel mondo dove, dalla Francia all'India, la nuova variante continua a far schizzare i contagi. E in tutti gli Stati si cerca di accelerare la corsa al vaccino e soprattutto alla terza dose. L'Austria, per abbattere il muro di scetticismo che ancora permane in una parte della popolazione sull'immunizzazione, potrebbe presto ricorrere alla più classica delle armi per sollecitare il booster: pagare 500 euro, in forma di bonus spesa, a chi andrà a farlo. La proposta è stata avanzata dai socialdemocratici e il governo di Oevp e Verdi si è detto pronto a parlarne. «È un segnale positivo», ha spiegato il cancelliere Karl Nehammer. Al momento, del resto, per quasi tutti gli esperti è la terza dose l'antidoto più efficace alla nuova variante che sta correndo in ogni angolo del mondo.
Omicron in Europa, Francia sopra 200.000 casi
La Francia per la prima volta dopo due giorni non ha battuto nuovamente il record di casi fermandosi a 206mila nuovi positivi, duemila in meno di 24 ore fa.
Omicron nel mondo: record in Argentina, caos a New York
La nuova variante non corre solo in Europa. In India rappresenta ormai la metà dei casi rilevati e il Paese registra un'impennata di nuovi positivi: oltre 13mila nelle ultime 24 ore, con 268 morti. Record assoluto dall'inizio di pandemia anche in Argentina, che sfonda il tetto dei 40mila nuovi casi giornalieri. A New York i nuovi positivi sono 67mila e a causa delle migliaia di persone in isolamento la metropolitana della Grande Mela ha subito stop e rallentamenti su diverse corse. La Russia, con 87.527 decessi scalza il Brasile diventando il secondo Paese al mondo dopo gli Usa per numero di morti a causa del coronavirus. La Turchia, con oltre 36mila positivi nelle ultime 24 ore, torna a livelli di contagio che non si vedevano dallo scorso aprile.
Le restrizioni per Capodanno
Di fronte all'avanzare di Omicron diversi Paesi, corrono ai ripari limitando il più possibile i festeggiamenti per il nuovo anno. Ma sono pochissimi i Paesi dell'Ue che hanno messo in campo restrizioni che ricordino il lockdown delle prime ondate. Il pericolo di una ricaduta, dannosissima, dell'economia sta frenando i governi occidentali che spingono invece sulla corsa al booster e, in un numero sempre maggiore, riducono il periodo di quarantena. Dopo Usa, Gran Bretagna e Spagna anche il Portogallo taglia l'isolamento per i positivi da dieci a sette giorni ma a patto che siano asintomatici.