La ragazzina ungherese scrisse un diaro nella prima vera del 1944 prima di essere deportata nel campo di sterminio e ora la sua storia viene raccontata per immagini su Instagram "In memoria di sei milioni di ebrei".
Un'iniziativa sostenuta anche dal premier Natnyahu e che ha raccolto dal Primo maggio giù 600mila follower. "Sono Eva, seguitemi, questa è la mia pagina. Un giorno sarò una grande reporter". Un giorno che non è mai arrivato.
Non manca tuttavia, sulla stampa israeliana, chi critica questo progetto ritenendo "di cattivo gusto"
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