Oligarchi russi, a Barcellona sequestrato lo yacht "Valerie" da 140 milioni: chi è il misterioso proprietario

Nel mirino Sergey Chemezov, numero uno di Rostec

Oligarchi russi, a Barcellona sequestrato lo yacht "Valerie" da 140 milioni: chi è il misterioso proprietario
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Martedì 15 Marzo 2022, 10:06 - Ultimo aggiornamento: 22 Febbraio, 12:40

«Oggi abbiamo sequestrato - il termine tecnico è provvisoriamente immobilizzato - uno yacht appartenente a uno dei principali oligarchi. Stiamo parlando di uno yacht che stimiamo valga 140 milioni di dollari. E ne seguiranno altri» l'annuncio è arrivato direttamente dal primo ministro spagnolo Pedro Sánchez alla televisione La Sexta. 

La nave in questione è lo yacht Valerie, 85 metri (279 piedi) appartiene a Sergei Chemezov, un ex ufficiale del KGB a capo del conglomerato statale Rostec, gigantesca holding pubblica russa con interessi soprattutto nella difesa.

Il sequestro è tra i primi eseguiti inyacht Spagna a seguito del congelamento dei beni degli oligarchi russi decisi dall'Unione Europea per colpire i fedelissimi di Putin, come ritorsione per l'invasione russa dell'Ucraina. Il sito di monitoraggio Marine Traffic ha affermato che a Barcellona sono attraccate anche gli yacht collegati ad altri due oligarchi non ancora sanzionati.

Lo Yacht "Valerie" batte bandiera di Saint Vincent

Secondo quanto rivelato nel 2021 dai Pandora Paper, la nave è intestata alla figliastra di Chemezov, Anastasia Ignatova, tramite una compagnia delle Isole Vergini britanniche, e naviga sotto bandiera di Saint Vincent e Grenadine.  

Lo yacht si trovava a Barcellona dal 9 febbraio, secondo Marine Traffic, e fino a lunedì è stato in riparazione presso il cantiere navale MB92 della città. Ora le autorità spagnole accerteranno di chi è lo yacht e nel caso in cui il nome del proprietario sia presente nelle black list europee confermeranno il sequestro. 

 

Chi è Sergei Chemezov

Sergey Chemezov, numero uno di Rostec. Attualmente, secondo quanto riprta il The Guardian il suo nome non sarebbe presente nell'ultimo elenco europeo di oligarchi da sanzionare. Tuttavia era già stato sanzionato dall'Unione Europea e dagli Stati Uniti nel 2014 e dalla Gran Bretagna nel 2020 per l'annessione della Crimea alla Russia. Questo mese è stato nuovamente inserito nelle "black list" di Stati Uniti e Australia. Colpiti dalle sanzioni statunitensi anche la figliastra di Chemezov, nonché sua moglie e suo figlio. È plausibile che il suo nome rientri tra quelli che verranno pubblcati dall'Unione Europa nei prosimi giorni nel quarto pacchetto di sanzioni. Chemezov ha detto a Reuters questa settimana che la Russia uscirà "vittoriosa" nonostante le sanzioni.

 

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