New York, «vaccini obbligatori nelle aziende private», l'annuncio di de Blasio: troppi rischi a Natale. Il nuovo sindaco: vedremo

Le nuove norme in vista delle imminenti festività. "Troppi rischi legati a Omicron e all'arrivo del grande freddo"

Eric Adams e Bill de Blasio, nuovo sindaco di New York e sindaco uscente
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Lunedì 6 Dicembre 2021, 18:28 - Ultimo aggiornamento: 8 Dicembre, 08:41

Obbligo vaccinale, New York accelera. Il timore è che le feste natalizie, insieme con il crollo delle temperature durante il periodo più freddo dell'anno, possano determinare un aumento dei contagi a causa dei contatti tra persone al chiuso. Così il sindaco uscente Bill de Blasio ha disposto che tutti i datori di lavoro del settore privato della Grande Mela dovranno imporre le vaccinazioni contro il Covid-19 per i loro dipendenti secondo le nuove regole annunciate lunedì da de Blasio. Ma non è detto che la novità possa durare a lungo: secondo quanto riporta il New York Times, Eric Adams - già eletto alla carica di sindaco al posto di de Blasio e pronto a subentrargli dal primo gennaio prossimo - ha rifiutato di impegnarsi a far rispettare le nuove regole. E la contesa è solo all'inizio.

Pericolo vacanze e grande freddo

Le ragioni sono state spiegate dallo stesso sindaco italo-americano durante il talk show del mattino "Morning Joe" in onda sul canale all news MSNBC. "Noi di New York City abbiamo deciso di sferrare in questo modo un attacco preventivo per fare davvero qualcosa di audace con l'obiettivo di fermare l'ulteriore crescita di Covid e i pericoli che sta causando a tutti noi", ha detto de Blasio. Da qui la decisione dell'obbligo di copertura e immunizzazione, con valore dal 22 dicembre.

Le vaccinazioni sono già richieste per i dipendenti comunali, inclusi insegnanti, agenti di polizia e vigili del fuoco, mentre la scorsa settimana è stato annunciato un mandato di vaccinazione anche per i dipendenti delle scuole private e religiose.

L'augurio di de Blasio è che questa nuova iniziativa non venga vanificata dai ricorsi alle autorità giudiziarie. Le regole attualmente in vigore a New York City includono anche almeno una dose di vaccino per accedere a ristoranti al coperto, luoghi di intrattenimento e centri fitness. Con le nuove misure di contenimento, per la ristorazione al coperto, l'intrattenimento e le palestre saranno richieste due dosi alle persone di età superiore ai 12 anni. Almeno una inoculazione sarà richiesta ai bambini dai 5 agli 11 anni.

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La risposta del nuovo sindaco Adams

Eric Adams, pronto a entrare in carica il 1° gennaio, è in vacanza in Ghana questa settimana. Il suo portavoce, Evan Thies, ha dichiarato che Adams valuterà la misura una volta che sarà sindaco. "Prenderà decisioni basate sulla scienza, sull'efficacia e sui consigli degli operatori sanitari". L'amministrazione Biden ha cercato di stabilire un mandato federale secondo cui tutti i grandi datori di lavoro devono richiedere ai lavoratori di vaccinarsi o di sottoporsi a test settimanali a partire da gennaio, ma tale misura è bloccata in tribunale.

Le linee guida dal 15 dicembre

La città pubblicherà le linee guida il 15 dicembre per fornire maggiori informazioni sull'attuazione e l'applicazione. De Blasio, sindaco uscente, ha detto di averne parlato con il sindaco eletto Eric Adams. "Abbiamo l'Omicron come nuovo fattore". Lo scopo è evitare le chiusure imposte nel marzo 2020, quando il Covid ha devastato anche New York City e la sua economia. Nel tessuto urbano sono stati identificati otto casi della variante Omicron, a partire dal fine settimana. Più in generale, i casi di Covid sono in aumento a New York City, con oltre 1.500 nuovi casi confermati in media ogni giorno, secondo il dipartimento della salute della città.

Le reazioni: favorevoli e contrari

Tutto bene? Insomma. Anche oltreoceano non mancano le sacche di resistenza. "Stop, sul serio", implora con un meme uno degli internauti. Di rimando, un altro risponde: "Bene!!! Vorrei che facessero questo in tutto il mondo. Lascia che i lamentatori si lamentino". E ai dubbi di chi si chiede "ma è legale?" risponde chi racconta: "Ho visitato New York in ottobre. Lodo il sindaco e tutti i newyorkesi che hanno combattuto il Covid-19 con la scienza. Mio marito ed io abbiamo indossato volentieri le nostre maschere, mostrato le nostre carte di vaccinazione e i documenti d'identità e abbiamo festeggiato la rinascita della Grande Mela. Molto bene".
 

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