New York, attacco alla casa di un rabbino con un machete: ferite cinque persone. Due sono gravi. Cuomo: «È terrorismo interno»

New York, attacco alla casa di un rabbino con un machete: ferite cinque persone. Due sono gravi. Cuomo: «È terrorismo interno»
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Domenica 29 Dicembre 2019, 08:44 - Ultimo aggiornamento: 15:27
Cinque persone sono rimaste ferite, di cui due in modo grave, durante un attacco con un machete nell'abitazione di un rabbino di Monsey, una cittadina a circa 50 chilometri da New York. L'autore, un afroamericano secondo i media, è stato arrestato. L'episodio si inserisce in una serie di attacchi antisemiti che si sono verificati negli ultimi giorni a New York: incidenti che hanno fatto alzare la guardia e rafforzare i controlli di polizia nell'area di Brooklyn, quella più colpita. «Un atto spregevole e codardo», ha commentato il governatore dello Stato di New York, Andrew Cuomo.

 
Le vittime, di cui due sono in condizioni gravi, sarebbero tutti ebrei chassidisti. I feriti sono stati trasferiti negli ospedali. Secondo alcuni media statunitensi un sospetto sarebbe stato arrestato dalla polizia di New York. L'attacco si sarebbe svolto intorno alle 22, ora locale. «Una delle vittime è stata pugnalata almeno sei volte», riferisce il Consiglio degli affari pubblici degli ebrei ortodossi sul proprio account Twitter. 
Il sospetto aggressore, che era fuggito in un'auto, sarebbe stato catturato ad Harlem, secondo quanto riferisce il ' New York Times' citando funzionari di polizia.

 
 Si tratta di «un atto di terrorismo interno».
Così il governatore dello stato di New York, Andrew Cuomo, ha descritto l'attacco antisemita che ha provocato cinque feriti nell'area di Monsey a New York. Lo stato di New York si stringe «in solidarietà con la comunità ebraica - ha dichiarato il governatore in conferenza stampa - Rafforzeremo le leggi per far sì che queste cose non accadano e che, se dovessero ancora accadere, siano punite nella piena severità della legge».
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