Ucraina, ritirato emendamento che prorogava invio armi all'Ucraina. Kiev: 12 navi russe in Mar Nero e Mediterraneo

Le ultime notizie sul conflitto nel cuore dell'Europa

Senato, ritirato emendamento che prorogava di un anno invio armi all'Ucraina. Kiev: 12 navi russe in Mar Nero e Mediterraneo

Dl Nato: slitta a domani alle 14 l'esame in Senato

Slitta a domani alle 14 l'esame in Aula del Senato del decreto recante disposizioni urgenti di proroga della partecipazione di personale militare al potenziamento di iniziative della Nato, delle misure per il servizio sanitario della regione Calabria, nonché di Commissioni presso l'Aifa. Lo ha deciso la conferenza dei capigruppo di palazzo Madama.

Nato: "Valutiamo la consegna del sistema di difesa aerea Patriot all'Ucraina"

La Nato sta valutando il trasferimento del sistema di difesa area Patriot all'Ucraina. Lo ha detto il Segretario generale della Nato Jens Stoltenberg nel corso di una conferenza stampa a Bucarest, spiegando che sono in corso discussioni in merito all'interno dell'Alleanza.

Nato: rafforzeremo cooperazione con Kiev, anche difesa

«Siamo decisi a sostenere gli sforzi a lungo termine dell'Ucraina nel suo percorso di ricostruzione e riforme postbelliche, in modo che il Paese possa garantire il suo futuro libero e democratico, modernizzare il suo settore della difesa, rafforzare l'interoperabilità a lungo termine e scoraggiare future aggressioni. Continueremo a rafforzare il nostro partenariato con l'Ucraina mentre questa avanza nelle sue aspirazioni euro-atlantiche». Lo riporta il comunicato congiunto degli Alleati nel corso della ministeriale esteri di Bucarest.

Nato: aiuti a Kiev per riparare infrastrutture energia

«Sulla base del sostegno fornito finora, aiuteremo l'Ucraina a rafforzare la sua resistenza, a proteggere il suo popolo e a contrastare le campagne di disinformazione e le menzogne della Russia: gli alleati assisteranno l'Ucraina nella riparazione delle infrastrutture energetiche e nella protezione della popolazione dagli attacchi missilistici». Lo si legge nel comunicato congiunto emesso dagli alleati al termine della ministeriale di Bucarest

Kiev: esercito russo colpisce di nuovo ospedale di Kherson

L'esercito russo ha attaccato l'ospedale regionale di Kherson, il presidente Zelensky è stato informato: lo rende noto l'ufficio presidenziale ucraino spiegando che non ci sono state vittime, come riporta Unian. Quattro giorni fa l'ospedale era stato colpito dai missili russi, così come altre strutture sanitarie, e i pazienti del reparto pediatrico e psichiatrico erano stati trasferiti a Mykolaiv e Odessa

Ucraina, arrestato vice sindaco di Kherson per presunto collaborazionismo

Le autorità ucraine hanno arrestato il vice sindaco della città meridionale liberata di Kherson Vladimir Pepel, sospettato di collaborazionismo con le truppe russe durante l'occupazione. Lo ha riferito l'ufficio del procuratore generale. Secondo i pubblici ministeri, a marzo, il funzionario avrebbe iniziato a collaborare con l'amministrazione russa a Kherson. Se ritenuto colpevole, il funzionario rischia dai 10 ai 12 anni di carcere. «Pur comprendendo che i rappresentanti della Russia hanno occupato illegalmente l'oblast, il sospettato ha contribuito a istituire forze dell'ordine illegali, servizi comunali e abitativi per l'amministrazione installata da Mosca

Zelensky sente Scholz, focus su accordo grano e prospettive di pace

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha avuto un colloquio telefonico con il cancelliere tedesco Olaf Scholz. Lo ha annunciato lo stesso Zelensky su Telegram, spiegando di aver ringraziato Scholz per il sostegno dimostrato all'Iniziativa per l'esportazione del grano. «Abbiamo anche parlato dell'implementazione della Formula di pace ucraina e della cooperazione per proteggere l'Ucraina dai missili terroristici russi», ha aggiunto.

Ucraina, Matterella: ora rinnovato slancio di coesione europa

«Oggi il panorama internazionale è gravemente condizionato e ferito dalla guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina che ci riporta alla peggior epoca degli imperialismi e dei nazionalismi e rappresenta una lacerazione profonda di quella trama di norme e principi giuridici che hanno dato sostanza al sistema multilaterale fondato sul diritto internazionale e sulla eguaglianza fra gli Stati. La minaccia posta dalla Russia alla pace e alla sicurezza, richiede da parte di tutte le democrazie, in particolare quelle europee, un rinnovato slancio di unità e coesione». Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella parlando da Berna.

Aiea: in centrali ucraine per proteggere sistema energia

«L'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) rafforzerà la sua presenza in tutte le centrali nucleari ucraine per proteggere le infrastrutture energetiche del Paese»: lo ha dichiarato in un tweet il direttore generale dell'Aiea Rafael Grossi, che oggi ha avuto una conversazione con il ministro ucraino Dmytro Kuleba durante la riunione dei ministri degli Esteri della Nato in Romania. I due hanno anche discusso dell'urgente creazione di una zona di sicurezza nucleare attorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, che è sotto il controllo degli occupanti russi.

Ucraina, Ciriani: se volontà unanime ok dl per proroga armi

«Il governo non si è mai nascosto sull'invio di invio armi all'Ucraina. Il ministro Crosetto ha dato totale disponibilità a riferire alle Camere prima dell'invio. Si tratta di prorogare una norma e l'emendamento era una scelta tecnica per rendere più semplice e veloce il deposito e garantire la conversione entro il 31 dicembre. Se le opposizioni ci danno garanzie di convertire un decreto entro dicembre, il Cdm, su proposta del ministro della Difesa Crosetto, prenderà in considerazione la possibilità di un decreto». Così il ministro per i rapporti con il Parlamento Ciriani al termine della conferenza dei capigruppo Senato.

Berlino: il terrore russo inizia a 250km da Bucarest

«Ci riuniamo come ministri degli Esteri della Nato per fare la nostra parte nel garantire che il popolo dell' Ucraina superi questo inverno. Putin usa l'inverno come un'arma: proprio alle nostre porte, a 250 chilometri da Bucarest. Ô qui che inizia il terrore russo». Lo ha detto la ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock a Bucarest. «Per questo motivo oggi si parla di aiuti invernali - coperte, generatori - e di come far funzionare l'acqua e l'elettricità in Ucraina: uniamo le forze come Nato e G7 affinché questa brutale tattica di guerra, che minaccia la gente di morire congelata, non abbia successo»

Ucraina, ritirato emendamento a dl Nato su proroga armi

Ritirato definitivamente l'emendamento dei relatori al decreto Nato che introduceva nel provvedimento la proroga dell'invio di armi all'«Ucraina fino a dicembre 2023.

Lo si apprende a margine delle commissioni Difesa e Sanità del Senato dove il provvedimento è all'esame.

Mosca: pericolo escalation da maggiore ruolo Usa in Ucraina

La Russia fa presente agli Usa che la sua politica verso un maggiore coinvolgimento nel conflitto in Ucraina porta il pericolo di una escalation. Lo ha detto il vice ministro degli Esteri Serghei Ryabkov citato dall'agenzia Tass. Ryabkov ha aggiunto che tra Washington e Mosca non sono in corso negoziati sull'Ucraina, ma che le due parti semplicemente si scambiano «segnali».

Kiev: cacceremo da Crimea cittadini russi arrivati dal 2014

L'Ucraina sta prendendo in considerazione l'espulsione di tutti i cittadini russi arrivati in Crimea dopo che è stata annessa da Mosca nel 2014. Lo ha scritto in un articolo pubblicato dall'Ukrainska Pravda Tamila Tasheva, rappresentante per la Crimea del presidente Volodymyr Zelenskiy. Secondo la legislazione ucraina, ha spiegato, tutti gli stranieri che sono entrati nella penisola dopo il 2014 non attraverso i checkpoint ucraini, hanno violato i termini di soggiorno e vivono illegalmente nel territorio della Crimea. La decisione è semplice e non contraddice il diritto internazionale, ha detto, la popolazione entrata illegalmente nel territorio della penisola deve lasciare la Repubblica Autonoma di Crimea e Sebastopoli partendo volontariamente o sarà espulsa con la forza Ha aggiunto che l'attuale legislazione ucraina prevede anche la possibilità di rimpatrio forzato di stranieri e apolidi, sebbene attualmente non possa essere applicata ai territori temporaneamente occupati. Tasheva ha anche scritto che l'Ucraina non riconosce i passaporti che la Russia ha «forzatamente» distribuito ai residenti della penisola di Crimea sotto la sua occupazione, aggiungendo: 'Tutti loro erano e rimangono cittadini ucrainì.

Kiev: massiccio attacco russo da Sumy

Massiccio attacco russo con l'artiglieria questa mattina nell'area di confine della regione nord-orientale di Sumy: registrate quasi 30 esplosioni in un'ora e mezza, ha reso noto il Comando Nord dell'esercito ucraino, citato da Ukrainska Pravda. Non sono ancora noti i dettagli su eventuali vittime e danneggiamenti.

Ucraina, Nordio: meglio se ne occupi Corte dell'Aia

«È un punto che resta da chiarire. Alcuni vorrebbero istituire un tribunale speciale per i crimini in Ucraina, in realtà il tribunale penale internazionale esiste già quindi probabilmente sarebbe meglio utilizzare questa struttura già esistente che ha una giurisprudenza consolidata anche per i crimini che sono stati commessi qui». Lo ha detto il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, rispondendo a margine del G7 giustizia, in corso a Berlino, alla stampa italiana, rispondendo a chi chiedeva chi dovrà giudicare e condannare i crimini di guerra commessi in Ucraina

Kiev: navi russe con 84 missili in Mar Nero e Mediterraneo

Le navi da guerra russe con un totale di 84 missili da crociera di tipo Kalibr sono pronte al combattimento nel Mar Nero e nel Mar Mediterraneo: è l'allarme lanciato dalla Marina ucraina, come riferisce Ukrinform. «Nel Mar Nero ci sono 12 navi da guerra nemiche, tra cui una portamissili di tipo Kalibr con una raffica totale di otto missili pronte al combattimento», dice il report. Nel Mediterraneo sono presenti nove navi da guerra russe, tra cui cinque portamissili da crociera del tipo Kalibr con una raffica totale di 76 missili.

 

 

Piano blackout non funziona, Kiev oggi ripiomba nel buio

Kiev di nuovo al buio a partire da oggi: la società per l'energia elettrica ucraina Dtek ha annunciato questa mattina la ripresa delle interruzioni della corrente, «A partire da oggi a Kiev riprendono le interruzioni della corrente di emergenza, si sta facendo tutto il possibile per garantire l'elettricità a ciascun utente per 2-3 ore due volte al giorno. I programmi di blackout per la stabilizzazione non funzionano», ha reso noto Dtek, citata da Unian. «Non appena riusciremo a riequilibrare la situazione, torneremo al piano a orari», ha aggiunto la società. I blackout riprendono nella capitale per la prima volta dal 23 novembre.

Nato: ora non si parla di negoziati

«Questo non è il momento di parlare di negoziati tra Russia e Ucraina ma di concentrarci sull'aiuto da dare all' Ucraina in vista dell'inverno». Lo fa sapere all'ANSA un'alta fonte diplomatica della Nato, sottolineando che la guerra probabilmente durerà «oltre la primavera». «Non si sta discutendo se sostenere o meno Kiev nel suo obiettivo di riprendere la Crimea semplicemente perché non siamo arrivati a quel punto e bisogna procedere un passo alla volta», prosegue la fonte commentando le parole del presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Ucraina, Stoltenberg; aspettiamoci altri attacchi, Putin sta fallendo

«Ci possiamo aspettare altri attacchi» dalla Russia contro l' Ucraina, «perché il presidente Putin sta fallendo. Il fatto che abbiano dovuto cedere terreno, ritirandosi dai dintorni di Kiev, intorno a Kharkiv e cedendo Kherson è un segno di debolezza, il segno che la Russia sta fallendo sul campo di battaglia». Lo dice il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, a margine della ministeriale Esteri a Bucarest. «In risposta - continua Stoltenberg - stanno attaccando obiettivi civili, perché non sono in grado di conquistare territori. Ci possiamo aspettare altri attacchi: non sappiamo quanti esattamente, ma il presidente Putin e la Russia hanno dimostrato la volontà di infliggere sofferenze e un livello di brutalità che non si vedeva in Europa dalla Seconda Guerra Mondiale», conclude. 

Un civile è stato ucciso e altri due sono rimasti feriti negli attacchi russi di ieri in Ucraina: lo ha reso noto su Telegram il vice capo dell'Ufficio del presidente, Kyrylo Tymoshenko, come riporta Ukrinform. Secondo i dati diffusi dalle amministrazioni militari regionali, la vittima e uno dei feriti sono stati segnalati nella regione di Donetsk, mentre l'altro civile è rimasto ferito nell'esplosione di una mina nella regione di Kharkiv.

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