Le autorità giudiziarie russe hanno sequestrato i conti e l'appartamento moscovita di Alexei Navalny, nell'ambito della causa di risarcimento intentata da una delle compagnie dell'oligarca russo Yevgeny Prigozhin, soprannominato lo "chef di Putin" e legato alla fabbrica dei troll nonché alla compagnia di mercenari Wagner. Lo fa sapere la sua addetta stampa Kira Yarmush su Twitter.
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«Ciò significa che l'appartamento non può essere venduto, donato o ipotecato», ha spiegato. Prigozhin ha fatto causa a Navalny, al Fondo Anti-Corruzione (FBK) e a Lyubov Sobol per circa 1 milione di euro in seguito a una delle indagini di FBK sulle forniture (scadenti, secondo Navalny e soci) di cibo alle scuole moscovite.
Navalny, sequestrati conti e casa a Mosca dopo la causa di risarcimento allo «chef di Putin»

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Giovedì 24 Settembre 2020, 15:36
- Ultimo aggiornamento: 15:38
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