Moto e scooter, vietato passare tra le auto ferme nel traffico. E scoppia la rivolta

Moto e scooter, vietato passare tra le auto ferme nel traffico. E scoppia la rivolta
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Sabato 20 Febbraio 2021, 23:18 - Ultimo aggiornamento: 21 Febbraio, 12:19

In Francia è scoppiata la rivolta dei motociclisti e degli scooteristi, che manifestano contro l'ultima invenzione del codice della strada transalpino: il divieto di passare tra le file delle auto quando queste sono ferme o costrette a rallentare per il traffico. Manifestazioni si sono svolte oggi in tutta la Francia, in centinaia hanno risposto all'appello del movimento nato per chiedere la definitiva legalizzazione della circolazione tra le file, una diatriba che si trascina da anni in Francia. A Parigi, un impressionante corteo di moto si è riunito a Porte Dauphine e ha sfilato lungo il peripherique, il raccordo che circonda la capitale, bloccandolo in parte e provocando ingorghi.

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Sui vetri delle finestre del ministero dell'Interno, alcuni manifestanti hanno affisso adesivi con la scritta «Più moto = meno traffico». Dallo scorso 1 febbraio, moto e ciclomotori non possono più circolare passando tra le file di auto, neppure se sono ferme, nell'Ile-de-France (regione di Parigi) e in altri dipartimenti (quello di Lione e quello di Bordeaux, fra gli altri).

La regola in verità era stata a lungo in vigore nel Paese, ma negli ultimi cinque anni era stata introdotta una «sperimentazione» che consentiva di passare fra le file di auto. Ora questo regime provvisorio è stato dichiarato concluso, e infilarsi tra le macchine è tornato un comportamento vietato: chi lo fa può essere punito con una multa di 135 euro oltre al ritiro di 3 punti dalla patente.

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