Missili Samp, quanto costa e come funziona il sistema missilistico a lungo raggio

L'Italia dovrebbe sostenere circa un terzo della spesa per ogni singolo sistema

Samp-T, cosa è e come funziona il sistema missilistico a lungo raggio che l'Italia consegnerà all'Ucraina
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Venerdì 3 Febbraio 2023, 19:35 - Ultimo aggiornamento: 19:45

Ora c'è una data. È quella della primavera del 2023, quando Italia e Francia consegneranno all'Ucraina il sistema antiaereo-antimissile Samp/T a Kiev. A comunicarlo una nota della Difesa dopo un colloquio telefonico che si è tenuto nel pomeriggio tra il ministro Difesa Guido Crosetto e il ministro francese delle Forze armate Sébastien Lecornu, nel quale sono stati definiti i dettagli tecnici per l'invio del sistema missilistico che «consentirà all'Ucraina di difendersi dagli attacchi dei droni, missili e aerei russi».

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Missili Samp, come funzionano

La questione principale riguardava il reperimento di alcuni componenti del Samp/T, che è un dispositivo di media portata e tempi di reazione rapidi contro la minaccia aerea (intercetta velivoli nel raggio di 100 chilometri) e dei missili balistici tattici a corto raggio (entro 25 chilometri).

Le forze armate italiane hanno in dotazione cinque batterie di questi sistemi, che sono già state impiegate sia in attività addestrative che operative, come quando una di queste fu schierata a Roma per sorvegliare i cieli della Capitale in occasione del Giubileo straordinario. Una sola di queste armi, completa degli stessi missili, costerebbe complessivamente circa 750 milioni.

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Il sostegno economico

L'Italia dovrebbe sostenere circa un terzo della spesa per ogni singolo sistema. Non si può escludere che un sostegno economico ai Paesi europei che stanno aiutando l' Ucraina arrivi a breve dall'Unione: all'inizio di dicembre era stato annunciato l'aumento di due miliardi di euro il budget dell'European Peace Facility, per una spesa totale di 5,5 miliardi fino al 2027. Questo meccanismo, con cui l'Unione europea finanzia le operazioni di peacekeeping, permetterebbe di rimborsare - con una parte del fondo - gli Stati membri che autonomamente invieranno armi a Kiev. Nuove armi saranno a disposizione dell' Ucraina con il lanciatore dei missili Sea Sparrow, compresi nell'ultimo pacchetto di aiuti Usa, che include nella lista diversi altri componenti di artiglieria e mezzi corazzati del valore complessivo di circa tre miliardi di dollari. A questi, potrebbe aggiungersi nei prossimi giorni l'invio dei carri armati Ifv Marder dalla Germania.

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