Missili ipersonici, Stati Uniti in difficoltà rispetto a Cina e Russia: l'arrivo dell'arma slitta di un anno

La scadenza per l'ok definitivo al missile era fissata al prossimo 30 settembre

Missili ipersonici, Stati Uniti in difficoltà rispetto a Cina e Russia: l'arrivo dell'arma slitta di un anno
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Domenica 10 Aprile 2022, 17:44 - Ultimo aggiornamento: 11 Aprile, 09:45

Gli Stati Uniti in ritardo su Russia e Cina rispetto allo sviluppo delle armi ipersoniche. L'arrivo dell'arma annunciata dal Pentagono è slittato di un anno sul ruolino di marcia. L'obiettivo era dichiarare una «capacità operativa anticipata» già il prossimo 30 settembre, ma la scadenza per il missile "Lookheed Martin Corp." è stata spostata, con nuova data fissata ad almeno un anno più tardi.

Dunque, nuovo appuntaento al 2023, fa sapere "Bloomberg" riportando una dichiarazione dell'Air Force, mentre dall'altra parte del globo i lavori sono già a buon punto. Il Pentagono ha affermato che l'arma a risposta rapida lanciata dall'aria, o ARRW, dovrebbe essere "la prima arma ipseronica operativa della nazione".

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Il test a sorpresa di marzo

A marzo gli Usa hanno avviato i primi test a sorpresa e l'hanno tenuto nascosto per due settimane per evitare l'escalation delle tensioni con la Russia, mentre il presidente Joe Biden stava per cominciare il suo viaggio in Europa, secondo un funzionario della Difesa americana ripreso dalla Cnn.

Sull'accordo tra Stati Uniti, Gran Bretagna e Australia per lo sviluppo di armi supersoniche, la Cina aveva risposto che usando la scusa della crisi in Ucraina e del mantenimento della sicurezza dell'Asia-Pacifico, «si sono alleate sulle armi ipersoniche, aumentando il rischio di proliferazione nucleare e intensificando la corsa agli armamenti su cui le nazioni asiatiche dovrebbero rimanere» vigili.

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