Il Ministro della Polizia del Madagascar è precipitato in mare con l'elicottero, ma è riuscito a mettersi in salvo nuotando dodici ore verso la riva. È l'incredibile storia di Serge Gellé, 57 anni, militare di alto grado diventato lo scorso agosto responsabile delle forze dell'ordine malgascie. Come lui, anche un altro militare è riuscito a mettersi in salvo, mentre altri due passeggeri del velivolo sono attualmente dispersi. «La mia ora di morire non è ancora arrivata» ha detto, quando è stato recuperato esausto sulla spiaggia dopo l'impresa.
«Boris Johnson stava morendo annegato in vacanza», la rivelazione del Times
♦️Le GDI Serge GELLE, un des passagers de l'hélicoptère accidenté hier a été retrouvé sain et sauf ce matin du côté de Mahambo.
☑️ Les sapeurs sauveteurs de la #4°UPC ont également retrouvé le carcasse de l'hélicoptère au fond de la mer. pic.twitter.com/sP2abwTMwB— Ministère de la Défense Nationale Madagascar (@MDN_Madagascar) December 21, 2021
Precipita in elicottero e nuota 12 ore fino a riva
La storia di Serge Gellé è certamente una di quelle su cui qualcuno, tra qualche anno, deciderà di dedicare un film. Una volta precipitato in mare, al largo della costa Nord-Orientale del Madagascar, Gellé ha capito che non aveva altra scelta che trascinarsi a nuoto fino alla riva.
A Madagascan government minister says he swam for 12 hours to safety after his helicopter crashed at sea during a rescue mission."It's not my time to die," an exhausted Police minister Serge Gelle (57) said as he recovered on a stretcher.https://t.co/eW8KW69EOw pic.twitter.com/IKVOwODzmW
— TheNewsHawks (@NewsHawksLive) December 22, 2021
«Ha sempre avuto una grande resistenza nello sport e ha mantenuto questo ritmo come ministro, proprio come un trentenne», ha detto un collega. Gellé stava viaggiando in elicottero per ispezionare il sito di un naufragio, nel quale hanno perso la vita almeno 39 persone. E' arrivato a riva in condizioni, tutto sommato, buone. Il ministro ha affermato di avere freddo, ma di non essere ferito.