Giorni di ferie supplementari per chi arresta più migranti al confine. È un provvedimento, ora ritirato, di un distretto di polizia di una città basca, in Spagna.
Arresti di migranti premiati con ferie: l'ordine alla polizia di frontiera spagnola poi ritirato
Il programma è stato frettolosamente cancellato dopo la denuncia di Jupool, un sindacato di polizia, e sarebbe dovuto entrare in vigore il 1° luglio nel comune di Irun, città di 60mila abitanti circa, molto popolare tra i migranti che vogliono attraversare il confine con la Francia meridionale. Si trova infatti molto vicina a Biarritz e Bilbao.
Expedientado un mando de Extranjería en Irún por ofrecer días libres a sus policías por cada inmigrante detenido https://t.co/an1bhL6a8L
— EL PAÍS España (@elpais_espana) June 7, 2023
Centro migranti Rocca di Papa, maxi rissa tra ospiti: 11 feriti. I residenti: «È un inferno»
Il sindacato ha pubblicato su Twitter il provvedimento destinato alle forze di immigrazione e di frontiera. Si legge che sarebbero stati offerti due giorni di riposo se avessero lavorato sabato e domenica senza effettuare arresti. A chi arrestava una persona sarebbero stati concessi tre giorni di ferie, a chi ne arrestava due, quattro giorni e a chi arrestava più di 10 persone cinque giorni di ferie.
L' ordine è stato revocato non appena gli alti funzionari ne sono venuti a conoscenza ed è stata avviata un'indagine disciplinare.
El rendimiento de la policía en ningún caso se mide por el número de detenciones que practica, que en nada pueden influir en el calendario laboral de los agentes.
El caso de Irún es un error absurdo subsanado tan pronto como se conoció y que ha merecido la apertura de un…— Denis Itxaso (@DenisItxaso) June 7, 2023
Denis Itxaso, rappresentante del governo nei Paesi Baschi, ha descritto l'ordine come un errore «obsoleto e ridicolo».
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout