Alcuni ristoranti della catena Vkusno i Tochka, quella che ha sostituito McDonald's in Russia, non avranno patatine fritte, ha detto a RBC il servizio stampa dell'azienda. Insomma in molti punti vendita della catena di fast food potrebbe sparire dal menu' la voce "patatine fritte". La notizia arriva direttamente dall'ufficio stampa della catena che fa sapere anche i reali motivi di questa decisione.
McDonald's in Russia, bufera sul nuovo nome Vkusno i tochka: «Va cambiato», ecco perché
McDonald's russo a corto di patatine, è bufera
«Ciò è dovuto al fatto che il 2021 in Russia è stato un anno magro per la varietà di patate, che vengono utilizzate per la produzione di patatine fritte nelle imprese della rete». L'azienda ha inoltre spiegato che dato che la società si rifornisce di patate prevalentemente dai produttori russi, al momento non è possibile trovarne una quantità sufficiente per soddisfare i bisogni di tutti i fast food, per via delle sanzioni internazionali contro la Russia.
Il comunicato
La rete ha anche aggiunto che si augura che le le patatine possano essere reinserite nei menu' dei propri ristoranti in autunno, grazie al raccolto di questo anno.
Subito dopo l’invasione dell’Ucraina, McDonald’s aveva deciso di interrompere tutte le sue attività in Russia – idove era approdato per la prima volta nel 1990 – annunciando a metà maggio che avrebbe dato via tutti i suoi 850 ristoranti. I ristoranti erano stati quindi venduti tutti all’oligarca Alexander Govor, che già gestiva in licenza più di venti locali di McDonald’s in Siberia. A giugno la società aveva comunicato il nuovo nome della catena di fast food e il nuovo logo: al posto dei due famosi archi dorati, simbolo di McDonald’s, erano stati scelti due bastoncini e un cerchio, che rappresentano in forma stilizzata due patatine fritte e un hamburger.