McDonald's colpito dall'inflazione, dopo 14 anni aumenta i prezzi: ecco i prodotti che costeranno di più

Tra gli aumenti di prezzo il cheeseburger e i popolari McNugget

McDonald's colpito dall'inflazione, dopo 14 anni aumenta il prezzo dei panini: ecco quali
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Mercoledì 27 Luglio 2022, 18:23 - Ultimo aggiornamento: 18:24

L'inflazione colpisce anche il McDonald's. Il gigante dei fast food ha annunciato di essere costretta ad aumentare il costo dei suoi panini. La decisione al momento riguarda il mercato della Gran Bretagna, dove per la prima volta in 14 anni il costo del cheesburger da 99 pence salirà sopra una sterlina: ben £ 1,19. 

Alistair Macrow, amministratore delegato di McDonald's nel Regno Unito e in Irlanda, ha affermato che gli aumenti sono necessari per aiutare l'azienda a far fronte a "tempi incredibilmente difficili".

Si tratta del primo aumento dal 2008: un vero e proprio "segnale" per i cittadini inglesi che stanno pagando le conseguenze del continuo aumento dei prezzi.

Il mese scorso l'inflazione ha toccato il livello record da 40 anni con il 9,4%. 

McDonald's, su che prodotti cresce il prezzo

McDonald's ha informato che l'aumento dei prezzi riguarderà solamente le voci del menù maggiormente colpite dall'inflazione. Secondo le comunicazioni ufficiali questi prodotti dovrebbero aumentare: 

  • Cheeseburger : aumento del prezzo di 20 pence
  • Hamburger : aumento del prezzo di 10 centesimi
  • Patatine fritte medie – aumento del prezzo di 10 centesimi
  • Doppio Cheeseburger – Aumento del prezzo di 20p
  • 20 sharebox McNugget – fino a £ 1
  • McFlurry : aumento del prezzo di 10 centesimi
  • Bevande calde McCafe : aumento del prezzo di 20 pence
  • Pasti per la colazione - fino a 20 pence 

Tuttavia la società specifica che altri prodotti potrebbero aumentare autonomamente, perchè ci sono alcune voci del menù il cui prezzo viene deciso dal singolo ristorante.  

 

Il messaggio ai clienti: «Abbiamo dovuto fare una scelta difficile» 

«Proprio come te, la nostra azienda, i nostri franchising che possiedono e gestiscono i nostri ristoranti e i nostri fornitori stanno tutti subendo l'impatto dell'aumento dell'inflazione», ha scritto la società in un'e-mail ai clienti «Da quando abbiamo aperto nel Regno Unito nel 1974, ci siamo impegnati a offrire ottimi piatti di degustazione a prezzi accessibili e questo impegno non cambierà. Ma le pressioni di oggi significano, come molti, che dobbiamo fare alcune scelte difficili sui nostri prezzi».

All'orizzonte non si vedono miglioramenti.Gli economisti hanno previsto che l'inflazione salirà all'11% entro la fine dell'anno in Gran Bretagna. Unilever, responsabile di 400 marchi venduti in tutto il mondo, ha aumentato i prezzi dell'11,2% in un anno. 

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