È caccia a un soldato, una giovane recluta, che questa mattina all’alba ha ucciso tre colleghi e ne ha ferito un quarto nella base aerea russa di Baltimor. Dalle primissime indagini risulta che il 20enne oltre a sparare contro i commilitoni ha impugnato anche un’ascia contro di loro. È accaduto alle 05.45 (le 03.45 in Italia) vicino a Voronezh, 300 miglia a sud di Mosca.
Il soldato dopo aver rubato la pistola a un ufficiale ha iniziato a sparare, colpendo subito tre colleghi. Il giovane, Anton Makarov (il nome riportato dai media locali), è poi fuggito con pistola e munizioni.
La base ospita i cacciabombardieri supersonici a medio raggio Sukhoi Su-34. Il soldato in fuga fa parte del battaglione di supporto tecnico.
I rapporti di polizia dicono che ha sparato e ucciso sul colpo un autista militare e ufficiale di turno del reggimento. Una terza persona è stata colpita e deceduta poco dopo. Mentre il quarto soldato è stato ferito in due punti ed è grave.
Il rappresentante del Comando regionale della Rosgvardia ha riferito ai media che in questi momenti «è in fase di esecuzione un piano per catturare l’attentatore». Non sono ancora chiari i motivi che hanno portato il giovane a compiere il folle gesto.