Simona Carpignano, gli amici la ricordano sui social: «La chiamavano Sorriso»

Simona Carpignano, gli amici la ricordano sui social: «La chiamavano Sorriso»
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Mercoledì 7 Novembre 2018, 21:40 - Ultimo aggiornamento: 8 Novembre, 12:19

C'era anche il corpo di Simona Carpignano sotto le macerie del palazzo crollato nel centro storico di Marsiglia. Sui social gli amici della ragazza commentano così la notizia: «Si, l'hanno vista purtroppo. L'attesa dei genitori, della famiglia, degli amici è finita: Simona Carpignano, detta Sorriso, è stata ritrovata senza vita sotto le macerie, quelle maledette macerie al 65 di rue d'Aubagne, a Marsiglia dove Simona, sperava di trovare lavoro... lei che in tasca aveva due lauree e il sorriso dei suoi 30 anni, pieni di sogni e voglia di fare». Questo il post apparso nel gruppo "Italiani a Marsiglia".

Marsiglia, trovato sotto le macerie il corpo dell'italiana Simona Carpignano

Il ricordo dell'amica d'infanzia. Affida tutto il suo dolore a Facebook anche Vanessa, una cara amica di Simona, che ricorda così la trentenne tarantina: «Una ragazza con una gioia di vivere insormontabile. Una ragazza che si pone degli obiettivi, li raggiunge e li supera brillantemente. Indipendente. Determinata. Plurilaureata. Ha un cuore grandissimo, si è sempre data al volontariato. In ogni città in cui lei ha vissuto. È entrata nel cuore di tutti. È amata da tutti. Neanche immaginate la gente che la segue e la ama e quanto noi siamo fieri di lei. Siamo nate e cresciute nella stessa via. Io lei e tanti altri nostri amici. Siamo cresciuti e ci siamo persi: Chi vive sempre qui, chi, come me e lei, è partito. Ci si ritrova. Che sia Natale o che sia per qualche giorno d'estate. E ci si aggiorna su tutte le novità della nostra vita. E tu ne hai sempre una Simona. Combini sempre qualcosa. E adesso hai combinato pure questo». 



Il cordoglio dell'univeristà di Marsiglia. Anche il rettore di Aix-Marseille Université, Yvon Berlan, esprime «immensa tristezza» per la scomparsa di Simona Carpignano. In una nota intitolata «la comunità universitaria in lutto», il rettore rivolge - a nome di tutto il corpo accademico e degli studenti - le sue condoglianze alla famiglia e ai suoi cari, dinanzi a «questa terribile prova». Sostegno viene anche espresso «all'insieme del personale e agli studenti della Facoltà di Economia e Gestione che sono molto provati e scioccati». «In nome di Aix-Marseille Université esprime infine la sua profonda solidarietà verso tutte le vittime di questo dramma e i loro cari».

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