Un gigantesco blackout ha creato sei problemi a New York. Era un sabato sera d'estate più affollato del solito nel cuore di New York, perchè il 13 luglio c'è lo spettacolo del Manhattanhenge, quando il sole al tramonto si allinea perfettamente con le strade tra i grattacieli di Midtown. Ma all'improvviso è stato il caos: un blackout ha colpito gran parte dell'isola proprio all'imbrunire, e la prima ad andare in tilt è stata la rete della metropolitana. Mentre in superficie, saltati i semafori, il traffico si è subito paralizzato, con il governatore dello stato Andrew Cuomo costretto a inviare gli uomini della Guardia nazionale per fare ordine. Le zone di Manhattan interessate sono state soprattutto quella di Midtown e l'Upper West Side. Times Square e l'Empire State Building sono rimasti al buio, così come l'iconica insegna del Radio City Music Hall, mentre dal Lincoln Center e dal Madison Square Garden, dove stava per iniziare un concerto di Jennifer Lopez, sono state evacuate migliaia di persone.
Calata l'oscurità è rimasta al buio anche buona parte del Central Park. Per strada la gente frastornata e in alcuni casi impaurita ha appreso che prima 40 mila, poi 61 mila e infine 72 mila tra persone e aziende erano rimaste senza luce. Un pò di tensione a New York è sempre giustificata perchè - come ha ricordato il sindaco Bill de Blasio - quando qualcosa non va inevitabilmente torna alla mente l'11 settembre del 2001. Ci avranno pensato per un attimo le persone colte di sorpresa nelle stazioni o nei treni della metro, con la rete che da Columbus Circle in sù si è in gran parte fermata.
New York, elicottero cade a Manhattan: gli istanti prima dello schianto
Manhattan Blackout Knocks Out Subways, People Reported Trapped https://t.co/500ftSksgL
— MSN (@MSN) 14 luglio 2019
Tante poi le chiamate ai vigili del fuoco per la gente rimasta intrappolata negli ascensori dei grattacieli.