Mali, liberata suor Gloria Cecilia Narvaez Argori. La religiosa colombiana fu rapita con gli italiani 4 anni fa

L'annuncio della liberazione, diffuso dalla Farnesina, mette fine ad una lunga prigionia

Mali, liberata suor Gloria Cecilia Narvaez Argori. La religiosa colombiana fu rapita con gli italiani 4 anni fa
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Sabato 9 Ottobre 2021, 23:48 - Ultimo aggiornamento: 10 Ottobre, 00:36

Mali, liberata suor Gloria Cecilia Narvaez ArgoriGrazie al lavoro dell'Unità di Crisi della Farnesina e della nostra intelligence - informa il ministero degli Esteri - è stata liberata la religiosa colombiana Gloria Cecilia Narvaez Argori rapita il 7 gennaio 2017 in Mali, dove era stata trattenuta insieme al sacerdote italiano Padre Pierluigi Maccalli e al connazionale Nicola Chiacchio, liberati lo scorso anno, oltre che ad altri cittadini occidentali. Il rapimento era stato rivendicato da uno dei gruppi jihadisti attivi nel Maghreb.

Quattro anni di prigionia

L'annuncio della liberazione di Suor Gloria Cecilia Narváez Argoti, diffuso dalla Farnesina, mette fine ad una lunga prigionia durata più di quattro anni. La religiosa colombiana delle Suore Francescane di Maria Immacolata, era stata sequestrata a Karangasso, nel sud del Mali, la sera del 7 febbraio 2017 da un gruppo di uomini armati.

L'ultimo segnale che era ancora in vita era arrivato a maggio, con una lettera recapitata al fratello in Colombia, che la religiosa aveva scritto in febbraio. «Invio a tutti i miei più cordiali saluti, il buon Dio li benedica e conceda loro la salute. Sono prigioniera da quattro anni e ora sono con un nuovo gruppo. Possano tutti pregare molto per me», aveva scritto la suora 57enne al fratello Edgar, a quanto riferiva Avvenire, in luglio.

Secondo la fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che soffre (Acs) che aveva visto la lettera, la missiva era arrivata con la mediazione del Comitato internazionale della Croce Rossa (Cicr) e nel testo la suora faceva riferimento al Gruppo per il sostegno all'Islam e ai musulmani (Gsim), un gruppo jihadista attivo dal 2017 nel centro nord del Mali, che unisce diversi gruppi legati ad Al Qaeda.

Nel luglio 2017, suor Gloria Cecilia Narváez Argoti era apparsa assieme ad altri cinque ostaggi in un video diffuso da al Qaeda su Telegram. Nel gennaio 2018 era stato diffuso un altro video su Internet in cui la religiosa chiedeva aiuto a Papa Francesco per la sua liberazione. Della suora aveva parlato anche Sophie Petronin, operatrice umanitaria francese, liberata l'otto ottobre 2020 assieme agli italiani padre Pierluigi Maccalli e Nicola Chiacchio, e Soumaila Cissé, ex ministro delle finanze del Mali. Petronin raccontò di aver passato la maggior parte della sua prigionia assieme alla suora colombiana, in diversi campi, fino a quando erano state separate pochi giorni prima della sua liberazione. Disse che la suora era viva, ma aveva bisogno di cure. I quattro ostaggi erano stati liberati poco dopo che il governo del Mali aveva rilasciato 100 jihadisti. A Karangasso, dove era stata rapita, suor Gloria Cecilia Narváez Argoti era responsabile di una missione con un centro sanitario, un orfanatrofio e un centro per l'alfabetizzazione delle donne e la catechesi dei bambini.

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