Lo torturano a morte e poi gli rubano la PlayStation: condannata la coppia di sadici

Lo torturano a morte e poi gli rubano la PlayStation: condannata la coppia di sadici
di Alix Amer
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Domenica 3 Febbraio 2019, 23:03

Due assassini "malvagi"  e "sadici" hanno pugnalato e dato fuoco a un uomo prima di rubare la sua PlayStation 4 e poche altre cose. Eamon Brady, 44 anni, è stato trovato morto nella sua casa dopo aver subito delle ferite che un detective ha descritto come "le peggiori che abbia mai visto". Vere e proprie torture. Il suo corpo è stato scoperto dopo che i servizi di emergenza sono intervenuti in un incendio nella sua abitazione a Skelmersdale, nell'ovest del Lancashire, Inghilterra. Una trapunta era stata posizionata nella parte inferiore del suo corpo e incendiata.
 

 

Il fatto è successo il 21 luglio scorso, ma i due sono stati condannati solo ora. I filmati di alcune telecamere della zona mostrano la coppia uscire da casa di Brady verso le 4.50 del mattino, portandosi dietro due borsoni. Gli agenti li hanno rintracciato la refurtiva in un indirizzo poco distante, avevano provato a venderla. Deborah Andrews, 44 anni, di Elmstead, Skelmersdale, ieri è stata  dichiarata colpevole di omicidio presso il Crown Court di Preston. Mentre William Vaill, 37 anni, di Evington, Skelmersdale, si è dichiarato colpevole per lo stesso reato il mese scorso. L'ispettore Lukmaan Mulla, della polizia del Lancashire, ha sottolineato: "Vaill e Andrews sono chiaramente criminali pericolosi e accogliamo con favore la decisione odierna del tribunale. La coppia ha colpito Brady, sapendo che si trattava di una persona vulnerabile. Sebbene non sia mai stato stabilito un chiaro motivo per l'omicidio, è chiaro che hanno ucciso l'uomo con lesioni orribili, una violenza inspiegabile. Le ferite riportate da Brady sono state tra le peggiori che ho incontrato nella mia carriera di poliziotto. I miei pensieri rimangono con la sua famiglia e gli amici". 

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