Milleproroghe, al via
la condivisione dell’energia
prodotta nei condomini

Milleproroghe, al via la condivisione dell’energia prodotta nei condomini
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Domenica 9 Febbraio 2020, 15:02
ROMA Energia autoprodotta e impianti condivisi. È questo, in sintesi, quello che prevede una norma inserita nel decreto Milleproroghe, che risponde a quanto ci viene chiesto dall'Europa, ovvero far diventare i cittadini dei 'prosumer' (produttori e consumatori) per provare a ridurre sprechi, abbassare prezzi, tagliare emissioni e avere maggiore autonomia. Con la norma contenuta nel Milleproroghe - provvedimento all'esame delle commissioni e che dovrebbe approdare in Aula alla Camera mercoledì prossimo - viene recepita la direttiva europea dedicata alla promozione delle fonti rinnovabili. Quello dell'autoconsumo, tra l'altro, è un principio in linea con il Green deal sostenuto dalla commissione Ue. In questo modo l'elettricità potrebbe diventare come il cibo a chilometri zero. I condomini, per esempio, potranno installare i pannelli sui tetti, e le famiglie potranno dividere l'elettricità prodotta; la stessa cosa potranno farla gli imprenditori di una stessa area con un impianto unico; l'energia prodotta potrà essere consumata subito, immessa in rete oppure 'caricatà in accumulatori (ossia delle batterie) ed essere usata in seguito. Nello specifico, ci sarà una fase sperimentale che per ora consentirà di installare impianti non superiori a 200 kilowatt di potenza, con un limite di tempo (fino al 30 giugno 2021), e la previsione di incentivi che però non sarà possibile cumulare con quelli già in corso; resteranno invece le detrazioni fiscali per gli impianti rinnovabili.
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