Kim Jong-un licenzia alcuni suoi funzionari: grave incidente legato alla pandemia

Kim Jong-un licenzia alcuni suoi funzionari: grave incidente legato alla pandemia
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 30 Giugno 2021, 06:29 - Ultimo aggiornamento: 19 Febbraio, 20:08

Il leader nordcoreano Kim Jong-un ha denunciato un «grave incidente» non meglio specificato legato alla pandemia del Covid-19 che potrebbe mettere a repentaglio la sicurezza del Paese e dei suoi cittadini. Secondo quanto riferito dalla Kcna, il supremo comandante, presiedendo ieri la riunione estesa del Politburo del Partito dei Lavoratori, ha rimosso dagli incarichi alcuni funzionari di alto livello. Questi ultimi, «trascurando importanti decisioni del partito, hanno causato un grave incidente che pone un'enorme crisi per la sicurezza della nazione e del suo popolo». Pyongyang ha rivendicato finora l'assenza di casi di coronavirus.

Kim Jong-un e la sicurezza

La Kcna non ha approfondito la natura del grave incidente, il cui annuncio segue mesi di annunci con i quali la Corea del Nord ha affermato di essere libera dal coronavirus, dopo aver deciso agli inizi del 2020 la chiusura de facto delle frontiere con la Cina e la Russia e altre misure per evitare la diffusione del virus.

A luglio dello scorso anno, tuttavia, Pyongyang ha riferito che una persona che aveva disertato in Corea del Sud alcuni anni fa era tornata «illegalmente» nella città di confine nordcoreana di Kaesong ed era, sempre secondo la Kcna, «sospettata di essere stata infettata dal virus».

Kim Jong-un «emaciato», apprensione dei cittadini in Tv. Ma potrebbe essere una strategia del regime

Attacco hacker della Corea del Nord alla Pfizer: «Vogliono rubare dati sul vaccino»

Alla fine del 2020, inoltre, la Corea del Nord ha messo in lockdown Hyesan al confine con la Cina e Nampo, che ha sulla costa occidentale ha il porto più grande del Paese, vietando alle persone provenienti da altre città di entrare nella capitale. In base agli ultimi aggiornamenti dati all'Oms, Pyongyang non ha segnalato infezioni dopo aver testato altre 735 persone, portando il totale a quota 31.083. Secondo un rapporto diffuso venerdì dall'agenzia Onu di Ginevra, gli ultimi test condotti dall'11 al 17 giugno includono 149 persone con influenza e malattie simili o «gravi infezioni respiratorie acute». Nessuna informazione, infine, è stata fornita sulle persone messe in quarantena o rilasciate nel Paese, poiché la Corea del Nord non ha condiviso tali dati con l'Oms da dicembre. 

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA