Ivan Pechorin, morto top manager di Putin. «È caduto dallo yacht nel Mar del Giappone»

Uomo fidato del presidente russo, aveva partecipato all’Economic Forum di Vladivostok. Anche il suo predecessore, Igor Nosov, era morto improvvisamente lo scorso febbraio a causa di un ictus

Ivan Pechorin: si allunga la lista delle morti sospette tra i manager vicini a Putin. Sarebbe morto cadendo da una barca nel Mar del Giappone
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Martedì 13 Settembre 2022, 18:33 - Ultimo aggiornamento: 15 Settembre, 08:54

Si allunga ancora l'elenco delle morti misteriose avvenute tra oligarchi e uomini d'affari legati a Vladimir Putin. L'ultimo in ordine di tempo è Ivan Pechorin, top manager: sarebbe caduto in mare da una barca in navigazione a velocità elevata nel Mar del Giappone. Il suo corpo, dopo lunghe ricerche, è stato ritrovato sull'isola Russkij.

Chi era Ivan Pechorin

Pechorin, 39 anni, era l'amministratore delegato della Far East and Arctic Development Corporation (ERDC), un'agenzia di cooperazione pubblico-privato con un ruolo importante e strategico nell'ambito dell'energia e dell'industria aerea russa.

Uomo fidato del presidente russo, di recente aveva partecipato all’Economic Forum di Vladivostok organizzato dal Cremlino in cui Putin aveva incontrato gli uomini d’affari più importanti del Paese e nel corso del quale era intervenuto con un panel incentrato sulla lotta alle sanzioni e dal titolo «La logistica di un mondo che cambia».

Le morti sospette di Igor Nosov e Ravil Maganov

Anche il suo predecessore, Igor Nosov, 43 anni, ex amministratore delegato della società, era morto improvvisamente lo scorso febbraio a causa di un ictus: il corpo non era stato sottoposto ad autopsia. A inizio settembre invece, a causa della caduta da una finestra di un ospedale di Mosca, aveva perso la vita Ravil Maganov, presidente del consiglio di amministrazione di Lukoil.

 

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