Israele, il coronavirus ferma i viaggi della Memoria ad Auschwitz: «Meglio non rischiare»

Israele, il coronavirus ferma i viaggi della Memoria ad Auschwitz: «Meglio non rischiare»
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Domenica 23 Febbraio 2020, 18:26
Anche la Memoria si ferma. Il coronavirus , o meglio la paura di un'epidemia incontrollabile, fa fermare i viaggi studio sulla Shoah, in particoalr modo, i viaggi verso i lager di Auschwitz.  Israele ha infatti cancellato ogni iniziativa in Polonia, sebbene non vi sia stato registrato alcun caso del morbo cinese nel Paese: lo ha reso noto il ministero dell'Istruzione con una nota di Rafi Peretz,  secondo cui resteranno in patria circa tremila studente che avevano in programma di partire nei prossimi giorni.
Nelle prossime settimane dovevano partire per la Polonia una trentina di gruppi di studenti liceali, per un totale di 3.000 persone, insegnanti inclusi. Da oggi 200 liceali israeliani si trovano in quarantena per aver incontrato all'inizio del mese durante le loro escursioni in Israele una comitiva di pellegrini sudcoreani che avevano fra di loro alcune persone risultate poi infette dal virus. Anche le gite scolastiche in Israele sono adesso sospese. «Meglio abbondare in prudenza che farne difetto» ha detto il ministro Peretz. 
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