Israele, Rivlin stringe per il governo. E Gantz incontra i big della Lista Araba

Gantz, a destra, con Lieberman
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Lunedì 9 Marzo 2020, 19:23
Il presidente israeliano Reuven Rivlin stringe i tempi per arrivare a dare l'incarico per la formazione di un nuovo governo dopo le elezioni dello scorso 2 marzo. Oggi ha annunciato che le consultazioni con i partiti eletti alla Knesset cominceranno domenica 15 marzo e dureranno solo quel giorno. La presidenza, in una lettera inviata ai rappresentanti dei partiti, ha spiegato che «Israele è in una doppia crisi, di politica e di sanità. Queste circostanze impongono che le consultazioni dovranno svolgersi rapidamente» e limitando il numero dei partecipanti delle delegazioni. In ossequio alle nuove norme dettate dall'infezione da coronavirus (39 i casi in Israele) non ci saranno conferenze stampa, ma gli incontri con i rappresentanti dei partiti saranno diffusi via web. Rivlin - ha sottolineato la presidenza - è intenzionato a creare «fiducia» per un governo che eviti quarte elezioni.

Le “manovre” di Gantz
Dopo aver visto il leader nazionalista laico Avigdor Lieberman, Benny Gantz del partito “Blu-Bianco” ha incontrato i rappresentanti della 'Lista Araba Unita”, terzo partito alla Knesset con 15 voti. Anche in questo caso sul tavolo la possibilità di formare un governo - occorrono 61 seggi - prima che si vada a quarte elezioni, Nella riunione Gantz ha detto espressamente alla Lista (assente l'ala estrema della formazione, Balad) che intende formare un esecutivo «che serva tutti i cittadini israeliani, arabi ed ebrei».
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