L'ultima Thule è un po' più a Nord: scoperta l'isola più settentrionale del mondo Video Foto

L'ultima Thule è un po' più a Nord: scoperta l'isola più settentrionale del mondo Video Foto
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Sabato 28 Agosto 2021, 19:34 - Ultimo aggiornamento: 29 Agosto, 12:21

Inseguite il mito dell'Ultima Thule e volete viaggiare dalla Groenlandia fino all'isolotto di Oodaaq per fare un orgoglioso selfie dalla porzione di terra più a nord della Terra? Sbagliato, d'ora in poi dovete andare ancora più a nord, poca roba, meno di un chilometro, ma quanto basta per rubricare il record di Qeqertaq Avannarleq, ovvero quel lembo di roccia e sedimenti di 1800 metriquadrati (poco più dell'area di rigore) scoperto per caso da un gruppo di scienziati. 

Lo scorso luglio una spedizione danese-svizzera ha raggiunto in elicottero quella che pensava fosse l'isola di Oodaaq, conosciuta dal 1978 come l' isola più settentrionale. Ma quando hanno verificato la loro posizione (a cavallo della latitudine 83°)  si sono resi conti che si trovavano 800 metri più a nord, su un'altra isola di circa 60 metri per 30, alta 3 metri, a 700 chilometri dal Polo Nord. Il capo spedizione Morten Rasch ha detto che l' isola sarà chiamata Qeqertaq Avannarleq, che vuol dire "l' isola più a nord" nella lingua  Avanersuarmiutut, ovvero il groenlandese del Nord che ha qualche differenza con il più diffuso Kalaallisut della capitale Nuuk e con il groenlandese orientale, il Tunumiit oraasiat. Differenze difficilmente apprezzabili fra chi non è eschimese.

L'isola più a nord del mondo

Per il momento l'isoletta batte, idealmente, le bandiere della Danimarca (del cui regno fa parte la Groenlandia) e della Svizzera, ma si sa che il Polo Nord e le rotte che lo lambiscono sono fonte di forti dispute fra Stati Uniti, Russia, Canada, Danimarca e Norvegia. 

Per gli scienziati questa nuova isoletta che sbuca dal pack nel mar Glaciale Artico, profondo da 1,5 a 5 chilometri, è stata scoperta effettivamente per caso e non grazie agli effetti del cambiamento climatico anche se non è ancora possibile fare valutazioni sui movimenti dei confini della banchisa divenuti sempre più imponenti. Del resto Qeqertaq Avannarleq non sarà mai più di un vezzo per i cartografi e per chi insegue l'Ultima Thule.

 

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