Usa, Corte toglie status di immigrati legali a 400mila: porte aperte a espulsioni di massa

Usa, Corte toglie status di immigrati legali a 400mila e apre le porte a espulsione di massa
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Martedì 15 Settembre 2020, 18:41 - Ultimo aggiornamento: 18:59

Un tribunale d'appello federale ha tolto lo status di immigrati legali a circa 400.000 persone negli Stati Uniti, aprendo la porta all'amministrazione di Donald Trump per un'espulsione di massa. La corte ha stabilito che l'amministrazione ha agito nell'ambito della sua autorità nel porre fine allo «status di protezione temporanea» che ha permesso a centinaia di migliaia di immigrati di vivere e lavorare legalmente in America, a volte per decenni, dopo essere fuggiti da conflitti o disastri naturali nei paesi di origine. Ora, invece, sono «rimpatriabili» se non lasciano volontariamente gli Stati Uniti. Il provvedimento partirà da marzo 2021 per alcuni paesi e da novembre per altri.

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L'amministrazione ha affermato che le condizioni di emergenza - terremoti, uragani, guerra civile - si sono verificate molto tempo fa, e il programma ha inavvertitamente conferito lo status di immigrazione permanente a persone provenienti da luoghi come El Salvador, Haiti e Sudan, la maggior parte dei quali non aveva più bisogno di un rifugio sicuro. La protezione comunque non scade immediatamente: il presidente ha accettato di prorogarla almeno fino al 5 marzo 2021 per le persone di cinque paesi e fino a novembre 2021 per i cittadini di El Salvador.

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