Himars Usa alla Polonia, così Varsavia rafforza il suo confine con la Russia: cosa sono i lanciarazzi americani

Gli Stati Uniti hanno venduto alla Polonia 18 sistemi Himars per un valore di 10 miliardi di dollari

Himars Usa alla Polonia, così Varsavia rafforza il suo confine con la Russia: cosa sono i lanciarazzi americani
di Cristiana Mangani
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Giovedì 9 Febbraio 2023, 15:49

L'annuncio è arrivato direttamente dal Dipartimento di Stato americano: gli Usa hanno venduto alla Polonia 18 sistemi Himars per un valore di 10 miliardi di dollari, così da permettere al Paese di «espandere la propria capacità di rafforzare la difesa della patria e di scoraggiare le minacce regionali». Un acquisto per Varsavia che segue la modernizzazione militare dell’ultimo anno e che, oltre a missili e razzi a lungo raggio, comprende anche il sistema missilistico avanzato.

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Himars Usa alla Polonia

Il Paese è tra molti altri alleati degli Stati Uniti al confine con la Russia che sta potenziando le sua difesa. L'Himars (High mobility artillery rocket system) ha dimostrato di funzionare molto bene già in Ucraina, dove è stato usato per contrastare le forze russe sul campo di battaglia. La vendita includerà anche 468 kit modulo caricatore lanciatore Himars, 45 sistemi missilistici tattici dell'esercito M57 (Atacms) - missili a lungo raggio per gli Himars richiesti da tempo dall'Ucraina - e oltre 1.500 diverse varianti di razzi a lancio multiplo guidato (Gmlrs) e testate. Gli Atacms sono missili che hanno un raggio di 190 miglia, mentre gli XM403 Gmlrs, una delle varianti incluse, sono munizioni a raggio più esteso.

Inoltre, la vendita dovrebbe consistere in razzi di esercitazione, apparecchiature di comunicazione e supporto, assistenza per l'integrazione dei sistemi e formazione del personale. «Questa proposta di vendita sosterrà gli obiettivi di politica estera e di sicurezza nazionale degli Stati Uniti, migliorando la sicurezza di un alleato della Nato - ha spiegato la Defense secutrity cooperation agency - che è una forza per la stabilità politica e il progresso economico in Europa».

 

IL RAFFORZAMENTO

L'export militare da oltreoceano ha l'obiettivo principale di rafforzare gli alleati europei e la deterrenza in chiave anti-russa. Trattandosi di una vendita che rientra nell’ambito delle Foreign military sales (Fms) del Dipartimento della Difesa statunitense, atte a facilitare la vendita di armi ed equipaggiamenti a Paesi stranieri, dovrà essere il Senato Usa ad autorizzare l’avanzamento e i fondi da stanziare.  Gli Himars, così come altri sistemi di artiglieria, sono diventati molto ricercati dopo l'invasione russa dell’Ucraina. Nonostante ciò, gli Usa avevano mostrato delle esitazioni sulla fornitura a Kiev dei missili guidati Atacms a lungo raggio, prodotti da Lockheed Martin, a causa della loro potenza di fuoco che avrebbe potuto portare a inasprire il conflitto. Un aspetto, però, che non ha riguardato la Polonia, dal momento che la vendita coinvolge sia 18 lanciatori M142 Himars sia 45 sistemi missilistici Atacms. Una fornitura che, secondo la Dsca, «migliorerà gli obiettivi militari della Polonia in termini di rinnovamento delle sue capacità, rafforzando al contempo l’interoperabilità con gli Stati Uniti e gli altri alleati». La nota, però, non specifica quando la consegna verrà effettuata.

I SISTEMI MISSILISTICI

I sistemi missilistici americani non sono però l’unica novità per gli armamenti polacchi. Dall’inizio del conflitto in Ucraina lo scorso febbraio, Varsavia ha infatti acquistato tra gli altri: elicotteri d’attacco AH-64 Apache; carri armati, più di 200 obici K9A1 e aerei dalla Corea del Sud; oltre ad aver raddoppiato l’acquisto del sistema di difesa aerea Patriot e aver noleggiato l’aeromobile a pilotaggio remoto MQ-9 Reaper. L’anno scorso, inoltre, la Polonia ha siglato un accordo, sempre con la Corea del Sud, per 288 unità K239 Chunmoo K-Mlrs (Korean multiple launch rocket system). Pare proprio per ottemperare all’incapacità di procurarsi subito gli Himars.

L'ANNIVERSARIO

Nel frattempo, all’avvicinarsi dell’anniversario dell’invasione dell’Ucraina che ricorrerà il 24 febbraio, i media oltreoceano stanno ipotizzando una visita nel Paese del presidente Usa, Joe Biden. Secondo quanto reso noto dalla Nbc, Biden dovrebbe recarsi in Polonia proprio entro la fine di febbraio. La missione non è però ancora programmata in modo definitivo.

Con questa vendita, la Polonia diventerebbe l'ultimo paese dell'Europa orientale che confina con la Russia ad assicurarsi il tanto celebrato Himars. L'anno scorso il Dipartimento di Stato ha approvato la vendita all'Estonia , che confina con la Russia continentale. Anche la Lituania – che, insieme alla Polonia, confina con la minuscola enclave russa militarizzata di Kaliningrad – ha ottenuto un accordo con il governo Usa. E la Lettonia, che è anche un vicino russo, ha precedentemente chiesto di acquistare l'arma. Sia la Lituania che l'Estonia hanno richiesto l'Atacms e anche il Gmlrs a raggio esteso. Le forze ucraine hanno avuto successo con gli Himars sul campo di battaglia, utilizzando i razzi guidati dal Gps per colpire siti russi come depositi di munizioni, posti di comando e ponti. Le armi sono state fondamentali anche per aiutare l'Ucraina a riconquistare il territorio intorno alla regione meridionale di Kherson.

Il Royal united services institute, con sede nel Regno Unito, ha scritto in una valutazione dello scorso anno che l'Himars - e i sistemi missilistici a lancio multiplo M270 di fabbricazione statunitense - hanno segnato il momento in cui l'offensiva russa nell'Ucraina orientale è stata bloccata da Kiev ed è passata a una nuova fase. All'inizio di quest'anno, le forze ucraine hanno utilizzato l'Himars per effettuare un attacco contro le posizioni russe nella città orientale di Makiivka imponendosi in quel territorio sulle forze di Mosca.

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