Al di là della battuta della Clinton, nessuno prende seriamente in considerazione l'ipotesi di un ritorno in campo dell'ex Segretaria di Stato ed ex first lady dopo la sconfitta di tre anni fa. La corsa per la scelta dello sfidante di Trump sembra avviata ormai verso un duello tra il moderato Joe Biden e la radicale Elizabeth Warren. I sondaggi degli ultimi giorni danno la Warren in forte recupero (forse anche in seguito ai guai di salute che affliggono Bernie Sanders, che spingono inevitabilmente gli elettori più di sinistra a concentrarsi sulla candidata liberal). In questo momento diverse società di rilevazione danno la Warren in testa su Biden, che era partito come indiscusso favorito nella corsa delle primarie. In ogni caso, tutti sondaggi concordano nell'assegnare un netto vantaggio di qualunque candidato democratico rispetto al presidente in carica Trump. Questo almeno per quanto riguarda il voto nazionale, che è indicativo ma non sufficiente per capire chi vincerà le elezioni del 2020: in molti ricordano come Hillary Clinton ottenne complessivamente più voti di Trump, ma venne ugualmente sconfitta per aver perso (di poco) negli Stati decisivi.
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