Vivo per miracolo perchè i corpi dei due genitori lo hanno protetto dagli spari. Si è salvato così Aiden McCarthy, il bimbo di due anni sopravvisuto per miracolo alla sparatoria durante la parata del 4 luglio a Highland Park a Chicago, negli Stati Uniti.
La sparatoria
Quel pomeriggio Aiden era con i genitori alla festa per la parata del 4 luglio quando all'improvviso Robert Crimo, 21 anni, da sopra un tetto ha aperto il fuoco sulla folla uccidendo 7 persone. Tra le vittime Irina e Kevin McCharty, 35 e 37 anni, genitori del piccolo, protetto dai colpi e sopravvissuto proprio grazie ai corpi della mamma e del papà.
Il ritrovamento
È stata Lauren Silva, una giovane donna residente nella zona a ritrovare Aiden vivo sotto il corpo del papà ferito a una gamba. Mentre il padre veniva medicato per fermare l'emorragia, lei soccorso il piccolo: «Aveva un calzino zuppo di sangue, alcuni tagli sulle gambe ma stava bene.
Una famiglia distrutta
Irina Leveberg, la mamma di Aiden aveva 35 anni. Nata in Russia, era arrivata a Chicago da adolescente, aveva frequentato la Stevenson High School nel Lincolnshire e la DePaul University e poi aveva iniziato una carriera nel marketing digitale nell'industria farmaceutica. Al lavoro ha conosciuto il marito, Kevin McCharty, 37 anni, che lavorava per una startup di terapia genetica. Secondo il racconto del nonno materno, la coppia amava tantissimo il piccolo Aiden e aveva in programma altri due figli. Ora Aiden è stato affidato ai nonni materni.
La raccolta fondi dei vicini: 1 milione di dollari per il Aiden
Per aiutare il bambino e aiutare le persone che se ne prenderanno cura è stata lanciata una raccolta fondi su GoFundMe che ha già raccolto 1 milione di dollari. «Aiden sarà accudito dai suoi affettuosi nonni, Misha e Nina Levberg, e avrà una lunga strada da percorrere per guarire, trovare stabilità e, infine, vivere la vita da orfano. È circondato da una comunità di amici e famiglia allargata che lo abbraccerà con amore e con tutti i mezzi disponibili per assicurarsi che abbia tutto ciò di cui ha bisogno man mano che cresce» si legge nel testo.