IL CONFLITTO

Guerra, Moldavia: filorussi tentano irruzione in sede governo. Attacco massiccio con droni kamikaze alla Russia

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Guerra Ucraina, Russia: «Stati Uniti preparano azioni di false flag con sostanze chimiche»

Gentiloni: sostenendo Kiev sosteniamo l'unica via per la pace

«Sostenendo l'Ucraina sosteniamo l'unica realistica prospettiva di pace». Lo ha detto il commissario Europea all'Economia Paolo Gentiloni, intervenendo alla presentazione del libro di Angela Mauro 'Europa Sovranà, assieme al rappresentante permanente dell'Italia Pietro Benassi. Il presidente russo Vladimir Putin considerava inaccettabile «che l'Ucraina potesse avviare un percorso di adesione all'Ue». «Nessuno minacciava seriamente la Russia, c'era la preoccupazione che il modello europeo fosse vincente», ha affermato Gentiloni segnalando che «realisticamente nessuno pensa che l'Ucraina possa arrivare a Mosca. Stiamo parlando di un Paese aggredito che si sta difendendo»: sostenendo Kiev mettiamo «le basi per la pace». «Ci sono momenti in cui devi stare dalla parte giusta» e «se sei da quella sbagliata comprometti la reputazione del tuo Paese», ha segnalato anche il commissario. «L'Italia - ha sottolineato - non se lo può permettere e non lo farà. Sono fiducioso» da quanto sento «dire da questo governo».

Esplosione nella base aerea di Yeysk in Russia

Arrivano notizie di un'altra esplosione nel Krasnodar Krai, in Russia, Segnalate danni nella base aerea di Yeysk. Alcuni filmati stanno girando sui social. 

Moldavia, filorussi tentano irruzione in sede governo

Centinaia di manifestanti del partito filorusso Sor sono scesi in piazza a Chisinau, capitale della Moldavia, chiedendo le dimissioni del governo della presidente Maia Sandu e le elezioni anticipate. Una parte del corteo - scrivono media moldavi, tra cui Newsmaker - ha cercato di fare irruzione nella sede del governo: dopo essere stati fermati dalla polizia, i dimostranti si sono diretti verso il municipio della città. Alcuni di loro sono stati arrestati a seguito delle tensioni. «Chiediamo elezioni anticipate. Il governo deve pagare le bollette delle persone che sono aumentate più volte per colpa delle autorità. Chiediamo anche che venga osservata la neutralità, come è scritto nella costituzione, in modo che il nostro Paese non sia trascinato in operazioni di guerra» ha detto Vadim Fotescu, un parlamentare di Sor. Secondo il Partito d'Azione e Solidarietà, al governo, le manifestazioni sono un tentativo di «destabilizzare la situazione del Paese». La protesta, con manifestanti arrivati da tutto il Paese, è stata organizzata dal Movimento per il popolo, che riunisce diverse organizzazioni fra cui appunto il partito Sor.

Putin promulga la legge che sospende il New Start

Il presidente Vladimir Putin ha firmato e promulgato oggi la legge che prevede la sospensione da parte della Russia del New Start, l'ultimo trattato bilaterale con gli Usa sulla limitazione delle armi nucleari. Lo riferiscono le agenzie russe. La legge era stata approvata all'unanimità dalle due camere del Parlamento su proposta dello stesso presidente

Finlandia inizia costruzione muro al confine

La Finlandia ha iniziato oggi la costruzione di un muro al confine con la Russia presso il valico di Imatra, nel sudest del Paese. La barriera, che dovrebbe essere ultimata entro la fine di giugno, sarà lunga circa tre chilometri. Si tratta di una prima 'costruzione di provà in vista di un ampliamento del percorso, lungo il quale saranno installati sensori di movimento. Finlandia e Russia condividono un confine di circa 1.340 chilometri, il più lungo di tutti i Paesi dell'Ue. La costruzione del muro è stata approvata dal Parlamento finlandese nell'ottobre dello scorso anno, dopo che il governo socialdemocratico di Sanna Marin l'aveva giustificata per controllare un possibile aumento degli attraversamenti illegali. A settembre, la Finlandia aveva approvato la chiusura delle frontiere ai turisti russi, nel bel mezzo dell'escalation migratoria derivante dalla parziale mobilitazione annunciata lo stesso mese dal presidente Vladimir Putin, unendosi così alle restrizioni in tal senso già adottate in precedenza dai Paesi baltici e dalla Polonia.

La Russia multa Wikipedia per articoli sulla guerra in Ucraina

Le autorità russe hanno inflitto una multa di due milioni di rubli, circa 25.000 euro, alla Fondazione Wikimedia per non aver cancellato da Wikipedia alcuni articoli sulla guerra in Ucraina che il governo di Mosca definisce di «informazione incorretta». Lo riporta la Deutsche Welle precisando che Wikipedia era già stata multata l'anno scorso in Russia per non aver cancellato due articoli sull'invasione dell' Ucraina da parte delle truppe russe. In Russia, una nuova legge «bavaglio» prevede fino a 15 anni di reclusione per la diffusione di informazioni sull'esercito che dovessero essere ritenute «false» dalle autorità di Mosca, vietando di fatto di criticare l'aggressione militare contro l' Ucraina.

Putin: "Sventare le azioni di gruppi di sabotatori"

Il presidente russo Vladimir Putin ha chiesto ai servizi di sicurezza interni (Fsb) di sorvegliare il confine con l'Ucraina per sventare le azioni di gruppi di sabotatori. Lo riferisce l'agenzia Tass.

Peskov: «La Nato è in conflitto con la Russia»

La Nato è entrata in un confronto armato diretto con la Russia attraverso la fornitura di armi all'Ucraina ed «agisce come un blocco unico che non è un avversario, ma un nemico». L'accusa parte dal Cremlino: per il portavoce, Dmitry Peskov, «l'intelligence della Nato lavora contro la Russia 24 ore al giorno e le sue armi...vengono consegnate all'Ucraina a titolo gratuito per sparare contro l'esercito russo e contro i cittadini, le città e i villaggi ucraini». «Sono compromessi che si fanno e si attuano dopo decisioni collettive nel quadro della Nato su nuove forniture nuove consegne di armi con un aumento costante del loro livello tecnico», ha affermato Peskov parlando con 'Izvestià. «Non c'è bisogno di nascondere nulla» ha aggiunto, e «bisogna chiamare le cose con il loro nome». Peskov ha pertanto giustificato la decisione di Putin di congelare la partecipazione al Nuovo Start sostenendo che «la situazione è cambiata drammaticamente» per la Russia da quando è stato adottato. «Quando è emerso quel documento, quando ci furono i negoziati, gli arsenali nucleari di Francia e Regno Unito furono messi da parte, dato che non sono paragonabili in potenza e volume a quelli di Russia e Stati Uniti. Questi paesi, Francia, Regno Unito, Stati Uniti stanno nella stessa organizzazione, che sta di fatto in guerra con noi», ha poi proseguito lamentando il fatto che Nato e Stati Uniti hanno condannato l'annuncio di Putin sul Nuovo Start ma «non hanno dimostrato alcuna disposizione a tener conto delle preoccupazioni della Russia».

007: "Russia proseguirà gli attacchi cyber"

«Mosca non smetterà di interferire nelle dinamiche politiche e nei processi decisionali interni ai Paesi Nato, ricorrendo ancor più che in passato a metodi coercitivi e manipolativi, quali attacchi cyber, disinformazione, ricatti e utilizzo di leve come quella migratoria ed energetica, quest'ultima destinata a perdere di rilevanza con l'impegno occidentale a trovare alternative alla dipendenza energetica dalla Russia». Lo evidenzia la relazione annuale dell'intelligence al Parlamento presentata oggi.

Esplosione in Russi a Krasnodar

Un'esplosione, seguita da un incendio, è avvenuta questa mattina in una raffineria della compagnia Rofsnet nella città di Tuapse, nella regione russa di Krasnodar. Lo hanno riferito fonti locali, mentre sul canale Telegram dei siti Baza e Shot si sostiene che l'impianto sarebbe stato attaccato con droni carichi di esplosivo. E una fonte dei servizi di emergenza russi avrebbe confermato all'agenzia di stampa Ria Novosti che «un drone è stato rilevato» nei pressi del terminal.

Russia: "Su San Pietroburgo esercitazione aerea"

Le forze russe del distretto aereo occidentale, di cui fa parte San Pietroburgo, hanno compiuto oggi un'esercitazione, facendo alzare in volo i caccia per identificare e intercettare un obiettivo fittizio.

Lo annuncia il ministero della Difesa, citato dalle agenzie russe. Dovrebbe essere questo il motivo della chiusura dello spazio aereo su San Pietroburgo, anche se il ministero non lo chiarisce.

Jens Stoltenberg: "Dopo la guerra, dobbiamo essere sicuri che Putin non possa invadere l'Ucraina un'altra volta"

«Quando la guerra finirà, dobbiamo essere sicuri che la storia non si ripeta e che Putin non possa invadere l'Ucraina un'altra volta». Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg parlando della necessità di rafforzare le capacità di autodifesa di Kiev.

«Gli alleati hanno stabilito che il futuro dell'Ucraina è nella Nato, ma si tratta di una prospettiva di lungo termine» spiega Stoltenberg.

Putin informato su quanto avvenuto a San Pietroburgo

Il presidente russo Vladimir Putin è «pienamente informato» su quanto avvenuto oggi a San Pietroburgo, dove lo spazio aereo è stato chiuso temporaneamente. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, senza fare commenti sulle cause. Il portavoce ha invitato ad attendere le spiegazioni che verranno date dall'autorità dell'aviazione civile e dalle forze armate.

Ucraina, Peskov: «L'intelligence della Nato lavora contro la Russia 24 ore al giorno»

La Nato è entrata in un confronto armato diretto con la Russia attraverso la fornitura di armi all'Ucraina ed «agisce come un blocco unico che non è un avversario, ma un nemico». L'accusa parte dal Cremlino: per il portavoce, Dmitry Peskov, «l'intelligence della Nato lavora contro la Russia 24 ore al giorno e le sue armi...vengono consegnate all'Ucraina a titolo gratuito per sparare contro l'esercito russo e contro i cittadini, le città e i villaggi ucraini».

 

 

«Sono compromessi che si fanno e si attuano dopo decisioni collettive nel quadro della Nato su nuove forniture nuove consegne di armi con un aumento costante del loro livello tecnico», ha affermato Peskov parlando con Izvestia. «Non c'è bisogno di nascondere nulla» ha aggiunto, e «bisogna chiamare le cose con il loro nome».

Peskov ha pertanto giustificato la decisione di Putin di congelare la partecipazione al Nuovo Start sostenendo che «la situazione è cambiata drammaticamente» per la Russia da quando è stato adottato.

«Quando è emerso quel documento, quando ci furono i negoziati, gli arsenali nucleari di Francia e Regno Unito furono messi da parte, dato che non sono paragonabili in potenza e volume a quelli di Russia e Stati Uniti. Questi paesi, Francia, Regno Unito, Stati Uniti stanno nella stessa organizzazione, che sta di fatto in guerra con noi», ha poi proseguito lamentando il fatto che Nato e Stati Uniti hanno condannato l'annuncio di Putin sul Nuovo Start ma «non hanno dimostrato alcuna disposizione a tener conto delle preoccupazioni della Russia».

San Pietroburgo, oggetto non identificato

L'agenzia statale russa Ria Novosti scrive che lo spazio aereo su San Pietroburgo, ora riaperto, era stato chiuso a causa di un oggetto volante non identificato. L'agenzia cita i servizi d'emergenza della città.

Riaperto l'aeroporto Pulkovo di San Pietroburgo

È stato riaperto pochi minuti fa l'aeroporto Pulkovo di San Pietroburgo. Lo fa sapere una fonte alla Tass. Secondo il sito d'informazione russo Baza la chiusura era stata disposta dopo l'avvistamento di un oggetto non identificato, forse un drone, e aerei da combattimento erano stati inviati per indagare, ma queste notizie, al momento, non hanno trovato conferma.

 

Kiev ha respinto 60 attacchi russi in 24 ore

L'esercito ucraino ha respinto 60 attacchi russi in cinque aree nel nord-est e nell'est del Paese nelle ultime 24 ore: lo ha reso noto lo Stato Maggiore delle Forze Armate di Kiev nel suo aggiornamento quotidiano della situazione sul campo di battaglia. Lo riporta il Kyiv Independent. Gli attacchi sono stati respinti vicino a Kupiansk, nella regione di Kharkiv, e nei pressi di Lyman, Bakhmut, Adviika e Shakhtarsk, nel Donetsk. Inoltre, nelle ultime 24 ore le truppe russe hanno effettuato otto attacchi missilistici, 32 raid aerei ed hanno lanciato oltre 85 attacchi con sistemi missilistici a lancio multiplo. Le forze russe hanno anche bombardato gli insediamenti di Tymonovychi e Berylivka nella regione di Chernihiv; Starykove, Brusky, Buvalyne, Kruzhok, Manukhivka, Atynske, Porozok nella regione di Sumy; e Chervona Zoria, Veterynarne, Strilecha, Hatysche, Vovchansk e Vovchanski Khutory nella regione di Kharkiv. Da parte sua, l'aeronautica ucraina ha abbattuto 11 droni Shaded di fabbricazione iraniana e un drone Zala di fabbricazione russa.

L'aeroporto Pulkovo di San Pietroburgo ha sospeso tutti i voli in arrivo e in partenza

L'aeroporto Pulkovo di San Pietroburgo ha sospeso tutti i voli in arrivo e in partenza nello scalo, senza fornire una motivazione. Lo riferisce l'amministrazione della città su Telegram. Lo spazio aereo in un raggio di 200 Km intorno all'aeroporto dovrebbe restare chiuso fino alle 13.20 ora locale, riferisce la Tass.

Russia: «Stati Uniti preparano un'operazione di false flag con sostanze chimiche»

Veicoli blindati di fabbricazione statunitense che trasportano sostanze chimiche sono partiti verso la linea di ingaggio per realizzare un'operazione false flag in Ucraina: lo ha detto oggi in un briefing il capo della Forza di protezione contro la guerra radiologica, chimica e batteriologica russa, Igor Kirillov, come riporta la Tass. Le sostanze chimiche sono state «caricate su veicoli blindati di fabbricazione statunitense che attualmente si stanno muovendo verso la linea di ingaggio», ha sottolineato Kirillov, secondo il quale le recenti dichiarazioni dell'ex ambasciatore statunitense in Russia John Sullivan su presunti piani di Mosca di utilizzare armi chimiche in Ucraina rivelano «l'intenzione degli stessi Stati Uniti e dei loro complici di condurre una provocazione con l'uso di sostanze chimiche tossiche» nel Paese. Il Centro di Coordinamento Euro-Atlantico di Risposta ai Disastri (Eadrcc) della Nato, ha precisato Kirillov, ha pianificato una spedizione di equipaggiamenti per la protezione personale all' Ucraina, tra cui 600.000 fiale di antidoti a un composto organofosforico. «Crediamo che i preparativi (per una provocazione con sostanze chimiche tossiche, ndr) siano in pieno svolgimento - ha detto Kirillov -. All'inizio del 2023, il Centro di Coordinamento Euro-Atlantico di Risposta ai Disastri ha pianificato di consegnare all' Ucraina un grosso lotto di dispositivi di protezione personale. Il motivo di questa consegna era l'accusa che le truppe russe avessero già usato munizioni al fosforo e che avrebbero potuto usare sostanze tossiche durante l'escalation della situazione. Secondo i vertici dell'esercito, la priorità è stata data agli antidoti contro i composti organofosforici come il sarin e il soman: (l' Ucraina riceverà) 600.000 fiale». Kirillov ha poi sostenuto che un treno con un carico di sostanze chimiche è arrivato in Ucraina - a Kramatorsk - il 10 febbraio scorso. In quell'occasione, ha proseguito, sono state consegnate 16 scatole metalliche, la metà delle quali presentava la sigla 'BZ', ovvero un agente chimico che provoca psicosi acuta e allucinazioni.

La situazione intorno alla città assediata di Bakhmut, nell'Ucraina orientale, è «estremamente tesa»: nonostante le perdite significative, «il nemico ha lanciato le unità d'assalto più preparate del (Gruppo) Wagner, che stanno cercando di sfondare le difese delle nostre truppe e di circondare la città». Lo ha reso noto su Telegram il comandante delle forze di terra ucraine, generale Oleksandr Syrskyi. Lo riporta il Guardian.

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