Guerra in Ucraina, le ultime notizie. Putin a Teheran, vertice con Erdogan: vicina intesa su grano ucraino

Guerra in Ucraina Zelensky, nuove purghe nel servizio di sicurezza. Attacco a Odessa, almeno 4 feriti
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Martedì 19 Luglio 2022, 06:16 - Ultimo aggiornamento: 11 Novembre, 16:40

Guerra in Ucraina, le ultime notizie di oggi. Mentre il conflitto continua a essere violento, con bombardamenti che hanno colpito nelle ultime ore di nuovo Odessa, il tema a livello economico continuano a essere le forniture di gas e l'export di grano. Ankara annuncia un accordo di massima per sbloccare le tonnellate di grano ferme nei porti ucraini mentre l'Ue si prepara a fronteggiare la crisi energetica. Da Bruxelles via libera a una nuova fornitura di armi a Kiev per 500 milioni di euro e l'ennesima stretta sulle sanzioni contro Mosca. Zelensky nelle ultime ore ha annunciato nuove purghe nel servizio di sicurezza. «Le armi recentemente fornite dall'Occidente all'esercito ucraino stanno facendo una differenza notevole nel favorire i successi militari e le perdite inflitte all'invasore russo», ha detto.

Incontro Putin-Erdogan a Teheran

«Alcune questioni restano da risolvere ma ci sono progressi sull'esportazione di grano ucraino ed è un buon segno».

Le parole sono di Vladimir Putin che oggi, per la prima volta dall'invasione di Mosca, ha incontrato a Teheran il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ringraziandolo per la mediazione offerta da Ankara sui corridoi nel mar Nero per esportare grano dai porti dell'Ucraina. Pare che l'accordo sia a portata di mano. Il piano del resto è stato elaborato la scorsa settimana a Istanbul da delegazioni di Russia, Ucraina, Turchia e rappresentanti dell'Onu e nei prossimi giorni potrebbe essere firmato. Secondo fonti citate dal Financial Times, resterebbero nodi da sciogliere sulla sicurezza dei porti e delle navi durante la rotta. Mosca avrebbe dato assicurazioni sul fatto che non lancerà attacchi contro i cargo carichi di grano e altri cereali. Ma Kiev non sarebbe completamente convinta e avrebbe chiesto ulteriori assicurazioni sul fatto che i russi stiano alla larga dai porti. L'incontro in Iran tra i due presidenti non ha riguardato soltanto l'Ucraina e la questione del grano. Erdogan e Putin si trovano nella Repubblica islamica per partecipare con il presidente iraniano Ebrahim Raisi alla conferenza sulla Siria nel formato di Astana, dal vecchio nome della capitale del Kazakhstan dove Iran, Russia e Turchia hanno inaugurato nel 2017 colloqui per tentare di risolvere il conflitto siriano. La visita di Erdogan arriva all'ombra del rafforzamento dell'asse Mosca-Teheran, che da mesi sta consolidando una cooperazione a livello commerciale e sull'energia.

Durante un incontro con Raisi, Putin ha detto che le relazioni a livello commerciale tra Russia e Iran «si stanno sviluppando rapidamente». Mentre già ieri il Cremlino aveva auspicato che venisse firmato «presto» un'intesa di cooperazione strategica globale tra i due Paesi. Oggi, poco dopo l'arrivo di Erdogan in Iran, è stato siglato un accordo tra Mosca e Teheran per cui aziende russe, tra cui Gazprom, investiranno 40 miliardi di dollari nel settore petrolifero iraniano, il più importante investimento straniero nella storia della Repubblica islamica. Russia e Iran condividono la stessa linea anche nel conflitto siriano dando sostegno, anche militare, al regime di Damasco a cui la Turchia si oppone invece strenuamente da quando la guerra è iniziata oltre 10 anni fa. Anche Ankara è presente con le sue truppe in Siria, ma a sostegno dei miliziani che ancora si oppongono al presidente siriano Bashar al Assad nell'area settentrionale del Paese. In questa stessa zona, Erdogan vorrebbe portare avanti un'operazione militare contro le forze curde, ritenute terroriste dalla Turchia. Il presidente turco lo ha annunciato due mesi fa manifestando l'intenzione di costituire una zona di sicurezza profonda 30 km a partire dal confine turco-siriano, ma l'esercito di Ankara non si è ancora mosso e oggi Erdogan non è riuscito ad ottenere il via libera dall'Iran per la campagna militare. «Qualsiasi attacco alla Siria sarebbe dannoso per la Turchia e per la regione, a beneficio dei terroristi», è stato il monito della Guida suprema dell'Iran durante i colloqui in mattinata con il presidente turco, mentre il ministero degli Esteri di Teheran ha fatto sapere di essere contrario alla creazione della fascia di sicurezza che Erdogan vorrebbe avere sul confine in seguito all'operazione. Nel frattempo prende sempre più corpo la possibilità che l'Iran possa rifornire la Russia di «centinaia» di droni da combattimento pronti per essere utilizzati in Ucraina. Il piano è stato rivelato nei dettagli dagli Usa nei giorni scorsi e subito smentito da Teheran, ma oggi il comandante delle forze di terra dell'Esercito iraniano Kiumars Heidari ha fatto sapere che l'Iran è pronto ad esportare armi ed equipaggiamento militare a «Paesi amici» e ha menzionato modelli avanzati di droni pronti per essere utilizzati in ricognizioni su lunga distanza e combattimento.

Sanzioni, Sberbank entra in blacklist

Nel nuovo pacchetto di sanzioni Ue, a quanto si apprende da più fonti europee, sono previste anche ulteriori misure restrittive contro Sberbank, la principale banca russa. In particolare l'istituto finanziario sarebbe tra le entità in ingresso nella blacklist europea e ciò implicherebbe il congelamento dei suoi asset e il divieto della stragrande maggioranza delle transazioni. Ungheria, Austria e Croazia - hanno tuttavia chiesto una "fase di adattamento" prima dell'ingresso di Sberbank (presente nei tre Stati) nella blacklist. Il nuovo pacchetto di sanzioni è stato sul tavolo, ieri, della riunione degli ambasciatori dei 27.

Zelensky, purghe al servizio di sicurezza

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato il licenziamento di 28 funzionari del servizio di sicurezza dell'Ucraina. «Un'altra notizia importante per quanto riguarda il servizio di sicurezza dell' Ucraina. È in corso un audit del personale del servizio. La questione del licenziamento di 28 funzionari è in fase di risoluzione», ha affermato nel suo consueto discorso serale. Secondo Zelensky, si tratta di funzionari di diversi livelli e le ragioni del loro licenziamento sarebbero ascrivibili a risultati lavorativi deludenti. Il presidente ucraino ha nominato Vasyl Maliuk nuovo capo ad interim dell'Sbu, i servizi segreti ucraini.

«Le forze armate dell' Ucraina hanno inflitto perdite significative agli occupanti, stiamo avanzando», ha aggiunto il presidente ucraino. «Passo dopo passo, stiamo avanzando, identificando e neutralizzando i collaboratori. La prospettiva è ovvia: la bandiera ucraina sarà in tutte le nostre città e villaggi», ha aggiunto. Secondo il capo dello Stato, finora l'esercito ucraino è riuscito a liberare 1.028 insediamenti dalle mani dei russi. «Altri 2.621 sono ancora sotto il controllo degli invasori», ha precisato.

Attacco a Odessa

I russi hanno lanciato un attacco missilistico nella zona di Odessa, in Ucraina, causando il ferimento di almeno 4 persone. Lo ha annunciato il vice capo dell'amministrazione militare del distretto, Oleksiy Matsulevych, stando a quanto riporta l'Ukrainska Pravda. Secondo la stessa fonte a seguito dell'attacco missilistico due case sono state completamente distrutte. Le forze armate ucraine hanno aiutato a evacuare 943 civili, inclusi 216 bambini, dai territori occupati a Kharkiv, regione nord-orientale dell' Ucraina. Secondo il governatore dell'oblast di Kharkiv, Oleh Syniehubov, autorità e volontari hanno partecipato all'evacuazione. 

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Jill Biden riceverà la first lady Zelenska alla Casa Bianca

Jill Biden riceverà la first lady ucraina, Olena Zelenska, alla Casa Bianca all'ora di pranzo. Lo riferisce la Casa Bianca. È la seconda volta che le due first lady si incontrano. Biden aveva fatto visita alla first lady in Ucraina lo scorso maggio. Zelenska ha incontrato a Washington Antony Blinken. Il portavoce del Dipartimento di Stato, Ned Price, ha detto ai giornalisti che il segretario di Stato americano ha sottolineato l'impegno degli Stati Uniti nell'aiutare l'Ucraina contro l«invasione russa e ha elogiato il «lavoro di Zelenska a sostegno dei molti civili ucraini che sono stati, in modi diversi, colpiti da questa guerra brutale».

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