Guerra Ucraina, Kiev: «La Russia ha perso 100.000 soldati russi per la conquista di Bakhmut»

A sostenerlo è Serhiy Cherevaty, portavoce del gruppo orientale delle forze armate ucraine

Guerra Ucraina, Kiev: «La Russia ha perso 100.000 soldati russi per la conquista di Bakhmut»
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Lunedì 8 Maggio 2023, 15:22 - Ultimo aggiornamento: 15:41

Guerra Ucraina - Il fronte di Bakhmut, nell'Ucraina orientale, continua a macinare vittime ed è emerso un nuovo bilancio delle perdite russe. Circa 100.000 soldati russi sono morti nel tentativo di conquistare questa città. A sostenerlo è Serhiy Cherevaty, portavoce del gruppo orientale delle forze armate ucraine, parlando di «calcoli approssimativi» in un'intervista alla TV ucraina rilanciata dal Guardian.

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«Sono sicuro che ulteriori verifiche mostreranno solo un aumento di questo numero. Questo è naturale in quanto il nemico utilizza il metodo "Tritacarne" per fare la guerra», ha affermato, aggiungendo che la Russia ha lanciato circa 415 attacchi di artiglieria nelle ultime 24 ore e 64 soldati russi sono stati uccisi domenica.

Cherevaty ritiene che la Russia non sembra essere a corto di munizioni, nonostante le affermazioni del capo del gruppo di mercenari Wagner, Yevgeny Prigozhin. «Tali dichiarazioni sono molto probabilmente collegate al fatto che ha fatto troppe promesse sulla cattura di Bakhmut e ha inventato questa assurdità sulla carenza di munizioni poiché, a parte le perdite di uomini, non ha altre "vittorie"».

Secondo Cherevaty, in media il nemico spara circa 25.000 proiettili al giorno nelle direzioni di Lyman e Bakhmut, quindi i russi non soffrono di carenza di munizioni.

Anche Andriy Yusov, rappresentante della Direzione principale dell'intelligence del Ministero della Difesa ucraino, ha dichiarato che le battaglie per Bakhmut sono diventate catastrofiche per gli invasori in termini di perdite di uomini e attrezzature.

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Dietrofront, le truppe Wagner non si ritireranno da Bakhmut

Sabato, Prigozhin ha dichiarato in un comunicato che alla mezzanotte del 10 maggio le forze speciali cecene avrebbero sostituito i combattenti di Wagner nella città ucraina di Bakhmut. Il cuoco di Putin (così è soprannominato Prigozhin, qui abbiamo spiegato perchè) aveva girato un video in cui appariva furioso accusando i massimi vertici militari russi. 

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Kadyrov, che comanda il battaglione ceceno "Akhmat", ha detto di aver contattato il presidente russo Vladimir Putin e che i suoi combattenti erano «pronti ad avanzare» verso la città. «I soldati sono in allerta, stiamo solo aspettando ordini», ha scritto su Telegram.

 

Subentra Kadirov?

Prigozhin e Kadyrov hanno «probabilmente ricattato in modo efficace» il ministero della Difesa russo «minacciando di far uscire le forze cecene di Kadyrov da altre parti del teatro per alleviare le forze di Wagner a Bakhmut», ha scritto domenica l'Institute for the Study of War (ISW), con sede a Washington.

Le forze mercenarie Wagner hanno guidato gli sforzi di Mosca per catturare la città di Bakhmut, nel Donbass, dove entrambe le parti hanno subito pesanti perdite. Prigozhin nel video si lamentava, (urlando) della mancanza di munizioni.

Il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu e il comandante di teatro generale Valery Gerasimov potrebbero aver «deciso di assegnare munizioni a Wagner su indicazione di Putin», ha analizzato il think tank Isw. 
 

Newsweek riporta che nonostante le minacce di Prigozhin, le forze Wagner hanno continuato ad avanzare a Bakhmut citando Marina Miron, ricercatrice post-dottorato presso il Dipartimento di Studi sulla Guerra del King's College di Londra, Regno Unito.

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